Con il Sismabonus è possibile conseguire interventi su immobili abitativi oppure anche strumentali, a patto però che si trovino in determinate Zone sismiche ammesse. Vediamo quali.
Le spese legate all’acquisto di una casa - situata in un edificio che è stato interamente demolito e ricostruito nel rispetto delle normative antisismiche - possono beneficiare di detrazioni molto elevate grazie al Sismabonus Acquisti.
Il Bonus Barriere Architettoniche prevede che sia possibile procedere con la ristrutturazione del bagno se tale intervento è mirato all’eliminazione delle barriere.
Il Sismabonus è quell’incentivo in ambito edilizio mediante il quale è possibile realizzare interventi agevolati volti alla sicurezza dell’edificio o dell’unità immobiliare dal punto di vista sismico.
L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che c’è la possibilità di usufruire del Sismabonus Acquisti per acquistare delle unità immobiliari che saranno destinate all’uso turistico.
Nel caso in cui una società - che ha eseguito lavori edilizi agevolabili con l’Ecobonus, il Sismabonus e il Bonus Facciate - dovesse procedere alla trasformazione dell’assetto societario ciò non comporterebbe la decadenza dai bonus casa di riferimento.
L'Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla possibilità di acquistare case usufruendo della detrazione maggiorata con il Superbonus 110%.
Il Sismabonus ammette la possibilità di effettuare interventi edilizi volti alla riduzione del rischio sismico degli edifici, nonché l’acquisto di immobili demoliti e ricostruiti con criteri antisismici.
Il Sismabonus Acquisti 110%, con scadenza al 30 giugno 2022, può essere prorogato fino al 31 dicembre 2022 esclusivamente se sussistono Determinate condizioni. Approfondiamo di seguito.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito di recente che il Sismabonus Acquisti 110% non può essere considerato idoneo se il titolare dell’immobile è differente dal soggetto che ha sostenuto la spesa per l'acquisto.
Si chiama Sismabonus acquisti ed è un'agevolazione fiscale che prevede la detrazione pari al 110% sul prezzo di acquisto di immobili antisismici. Il termine fissato inizialmente per il 30 giugno è prorogato al 31 dicembre 2022.
In questa guida, ripercorreremo l’evoluzione nel tempo del meccanismo di erogazione del Sismabonus, ricapitoleremo i requisiti richiesti e le opere ammesse a finanziamento ed illustreremo le più recenti modifiche legislative in materia.
Il maxi-incentivo Superbonus 110%, così come l’Ecobonus e il Sismabonus ordinari, dà la possibilità anche di eseguire congiuntamente interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico, con requisiti specifici da rispettare per ognuno di essi e con limiti di spesa che cambiano in base a molti fattori.
Il Sismabonus Acquisti è un’agevolazione mirata all’acquisto di immobili, demoliti e ricostruiti con criteri antisismici per mano di un’impresa di ristrutturazione o costruzione, che devono essere venduti entro 30 mesi dalla fine dei lavori.
Il Sismabonus Acquisti 110% è un “ramo” del Sismabonus che consente di conseguire spese agevolabili per l’acquisto di un immobile demolito e ricostruito con criteri antisismici per mano di un’impresa di costruzione o di ristrutturazione.