L’annuncio di una possibile proroga dei bonus sulla prima casa ha suscitato notevole interesse tra gli aspiranti proprietari di abitazione under 36.
Vediamo quali sono i cambiamenti più importanti e come usufruire del bonus.
Sommario
Questa iniziativa del governo, proposta attraverso un emendamento del decreto Asset, ha l’obiettivo di sostenere i giovani nel percorso verso l’acquisto di una proprietà immobiliare, in un periodo economicamente complesso, dove i tassi di interesse stanno raggiungendo picchi significativi, con la BCE che ha innalzato i tassi al 4,50%.
Leggi anche:BCE, rialzo dei tassi al 4,50%: la stretta monetaria frena l’inflazione e la crescita
Il cosiddetto “Bonus Draghi” offre la possibilità ai giovani under 36 di accedere al Fondo di garanzia sui mutui per la prima casa, ottenendo un finanziamento bancario garantito dallo Stato fino all’80% del valore dell’immobile.
Questo significa che lo Stato agirà come garante per l’80% del valore del prestito, riducendo quindi il rischio per le banche e facilitando l’accesso al credito per i giovani acquirenti.
Tale misura è fondamentale, in quanto permette di abbattere le barriere finanziarie che spesso ostacolano l’acquisto della prima casa, specialmente in un contesto economico incerto.
Advertisement - PubblicitàTuttavia, è essenziale sottolineare che questa proroga, seppur vantaggiosa, potrebbe portare con sé alcuni cambiamenti nei requisiti di accesso. Si sta infatti studiando la possibilità di introdurre una revisione dei limiti di reddito necessari per accedere alla garanzia sul mutuo, passando da un ISEE di 40mila euro a uno di 30mila euro.
Leggi anche: Bonus Prima Casa under 36: proroga al 31 dicembre 2023, le novità
Questo cambiamento potrebbe restringere la platea dei beneficiari, rendendo quindi ancora più cruciale per i giovani informarsi e prepararsi adeguatamente per sfruttare al meglio le opportunità disponibili.
Per essere idonei, gli immobili devono appartenere a specifiche categorie catastali, tra cui abitazioni di tipo civile, economico, popolare, ultrapopolare, rurale, in villini, e alloggi tipici dei luoghi. Il finanziamento ottenuto non deve, inoltre, superare i 250 mila euro.
La proroga è vista come un passo positivo verso il sostegno della generazione emergente di proprietari di casa. Tuttavia, è fondamentale che i potenziali beneficiari rimangano aggiornati sulle evoluzioni legislative e sui dettagli specifici della proroga.
Advertisement - PubblicitàOltre al bonus mutui, sono presenti esenzioni fiscali significative. Queste includono l’azzeramento delle imposte di registro, ipotecaria, catastale e l’IVA. Questi sconti fiscali sono fondamentali, soprattutto considerando l’aumento dei tassi d’interesse della BCE.
Advertisement - PubblicitàLa proroga dei bonus sulla prima casa rappresenta un’opportunità vitale per gli under 36. L’accesso facilitato ai fondi di garanzia, le esenzioni fiscali e le agevolazioni fiscali sono strumenti preziosi che possono rendere il sogno della proprietà di casa una realtà.
Resta da vedere come il governo finalizzerà i dettagli della proroga e quali saranno gli eventuali cambiamenti nei requisiti. Mantenendo la conformità e navigando strategicamente attraverso le varie agevolazioni disponibili, i giovani acquirenti possono posizionarsi in modo ottimale per approfittare di questi benefici.
Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!