Il credito d'imposta per il riacquisto della prima casa è valido anche se la nuova abitazione viene comprata prima della vendita, purché si rispettino le condizioni normative.
L’IVA agevolata al 10% viene concessa in relazione a tutti i servizi e le prestazioni legati ad un contratto di appalto stipulato per la realizzazione di interventi edilizi volti al restauro e risanamento conservativo, alla ristrutturazione edilizia o alla ristrutturazione urbanistica.
L'introduzione dell'IVA agevolata per i lavori edili rappresenta un'interessante opportunità in quanto sarà possibile effettuare anche ristrutturazioni beneficiando di aliquote ridotte al 4% e al 10%.
In questo articolo forniremo una guida completa su un tema molto attuale in questo periodo, ossia quello dell'IVA agevolata nel settore dell'edilizia con aliquote speciali abbassate al 4% e al 10%.
Il Governo ha messo a disposizione alcune interessanti agevolazioni riguardanti il settore edile ed in particolar modo gli interventi di recupero del patrimonio edilizio. In questi casi si può ottenere una aliquota IVA ridotta che permette di risparmiare in funzione del tipo di intervento previsto.
L’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) è un’aliquota ordinaria da pagare in aggiunta alla maggior parte degli acquisti che si fanno. In Italia il valore è impostato al 22%. Ci sono però casi in cui è possibile richiedere un’agevolazione dell’aliquota, e quindi un abbassamento dell’IVA al 4% o al 10%.
Tra le varie norme è stata introdotta la disposizione che fissa all'aliquota agevolata del 10% l'IVA per i beni significativi riguardanti gli interventi edili di manutenzione straordinaria e ordinaria, ristrutturazione edilizia, risanamento conservativo e restauro.