L'Agenzia delle Entrate ha definito termini e modalità di richiesta per il contributo a fondo perduto destinato alle attività che sono rimaste chiuse per via dell’emergenza da Covid-19.
Con avviso pubblicato sul proprio sito in data 3 Maggio 2022, il MISE annuncia che sono pronte le istanze per la richiesta di riconoscimento del contributo a fondo perduto per le attività di commercio al dettaglio
Il Decreto Sostegni-BIS, convertito con modificazioni dalla Legge n. 106 del 23 luglio 2021, come sappiamo ha introdotto una serie di contributi a fondo perduto, tra cui il contributo perequativo.
Il contributo a fondo perduto per le attività di commercio al dettaglio è una tra le agevolazioni messe in campo al fine di contenere gli effetti negativi che l’emergenza Covid-19 ha comportato per l’economia e le imprese.
Il Bonus Affitto è un contributo a fondo perduto a favore dei locatori di immobili che concedono la riduzione del canone di locazione agli affittuari.
Il Bonus Affitti sotto forma di contributo a fondo perduto per la riduzione del canone di locazione è una delle misure che sono state introdotte nel corso del primo anno dell’emergenza pandemica, al fine appunto di contrastare la crisi economica ed incentivare il pagamento dei canoni di locazione.
I contributi a fondo perduto messi in campo dal Governo per combattere la crisi dovuta all’emergenza pandemica sono stati numerosi e consistenti.
Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022, anche il Bonus Affitti ha ottenuto la proroga per un altro anno, fino al 31 dicembre. Vediamo dunque come funziona, a chi spetta e quali sono le novità del 2022 per il Bonus Affitti a fondo perduto.
Analizziamo un recente caso posto all’attenzione dell’Agenzia delle Entrate, in cui chiariremo in che modo debbano essere considerati i contributi a fondo perduto e a quale tassazione siano assoggettati.
Con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 29 novembre 2021, sono stati definiti termini e condizioni per il riconoscimento del contributo a fondo perduto per le attività che sono state chiuse a causa dell’emergenza Covid-19.