La scadenza del 28 febbraio 2024 rappresenta l'ultimo giorno utile per i contribuenti italiani per comunicare all'Agenzia delle Entrate le spese sostenute nel 2023 per il miglioramento della qualità dell'acqua potabile.
Il Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate introduce il Modello CU 2024, con scadenze specifiche per la trasmissione dei dati e delle dichiarazioni dei redditi. È essenziale per una corretta gestione fiscale.
L'Agenzia delle Entrate dispone nuovi chiarimenti destinati a professionisti e imprese che sono tenuti all’applicazione degli indici ISA (Indici Sintetici di Affidabilità fiscale) nella dichiarazione dei redditi.
La dichiarazione dei redditi precompilata ha rivoluzionato il modo in cui i contribuenti affrontano la stagione fiscale, rendendo più agevole e veloce la compilazione e l'invio del modello 730.
L'agenzia delle Entrate fa il punto in merito alla prassi e alle normative riguardanti la detrazione con la Dichiarazione dei Redditi, ma anche l’applicazione delle opzioni alternative, per quanto riguarda il Superbonus 110% e tutti gli altri Bonus Casa.
Il Decreto Sostegni-BIS, convertito con modificazioni dalla Legge n. 106 del 23 luglio 2021, come sappiamo ha introdotto una serie di contributi a fondo perduto, tra cui il contributo perequativo.
Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate sono state aggiornate le modifiche al provvedimento riguardante le istruzioni per la compilazione del modello necessario a comunicare la scelta delle opzioni fiscali alternative per l’usufrutto del Superbonus 110% e di altri bonus casa. Di seguito vediamo quali sono le novità.
Il SuperBonus 110% è una delle misure introdotte dal Governo all'interno del Decreto Rilancio (GU Serie Generale n.128 del 19-05-2020 - Suppl. Ordinario n. 21). Come sappiamo, il Decreto Rilancio, in vigore dal 19 maggio 2020, è l’ultimo della serie di normative istituite dallo Stato italiano per far fronte all'emergenza da Covid-19.
Il Governo, con il nuovo Decreto Rilancio, punta tutto sul bonus dedicato all'edilizia. Questo funzionerà come potenziamento dei già esistenti Ecobonus e Sismabonus al 110%.
Dopo la lunga attesa durata circa 1 mese e mezzo, il Decreto Rilancio è finalmente arrivato. Si tratta di una misura che nel complesso prevede lo stanziamento di 55 miliardi di euro a sostegno di famiglie, imprese e lavoratori al fine di fronteggiare la crisi dovuta al Covid-19.