L'Italia sta affrontando una crisi nel settore dell'edilizia, con molti cantieri bloccati a causa delle decisioni politiche che hanno ostacolato la cessione dei crediti edilizi.
La recente approvazione della legge regionale 20/2023 sulla cessione dei crediti del Superbonus 110% da parte dello Stato segna un momento cruciale nella storia dell'innovazione normativa.
Il 18 Aprile 2023 è stato firmato un provvedimento che stabilisce nuove modalità di fruizione dei crediti derivanti da cessione o sconto in fattura per il Superbonus, il Sismabonus e Bonus barriere architettoniche.
In data 2 marzo 2023, si è tenuta l’Audizione in VI commissione Finanze alla Camera dei deputati, in cui Ruffini ha affermato che, in riferimento all’anno 2023, la capienza disponibile per l’utilizzo dei crediti d’imposta è pari ancora a 17,4 miliardi di euro.
Il governo italiano sta attualmente cercando di trovare una soluzione rapida per consentire la cessione dei crediti edilizi maturati nel 2022 con la scadenza del 31 Marzo ormai alle porte.
Il governo Meloni, dopo il recente blitz che ha bloccato le cessioni dei futuri crediti edilizi e cercato di sbloccare quelli pregressi, si appresta ad affrontare un confronto con i rappresentanti della filiera dell’edilizia, convocati per lunedì pomeriggio.
La Presidente dell'ANCE, Federica Brancaccio, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla notizia che il Governo sta per inserire una norma nel decreto legge sul PNRR che bloccherà la capacità degli enti pubblici di acquistare i crediti incagliati derivanti dai bonus edilizi.
Dopo l'approvazione in Senato del Dl Aiuti Quater e l'ok alla Manovra, sono più chiari e ben delineati i punti chiave in materia di agevolazioni per i lavori edilizi.