
Le stufe a pellet e a legna possono essere detratte con il Bonus Ristrutturazioni se rispettano precisi requisiti tecnici e fiscali. Attenzione alla documentazione e ai limiti di spesa.

Dal 2026 sarà obbligatorio aggiornare il catasto per gli immobili ristrutturati con fondi pubblici. Cambieranno rendite, tasse e obblighi per i proprietari. Coinvolti cittadini, tecnici e imprese.

Aggiornato il modello Agenzia delle Entrate per cessione del credito e sconto in fattura 2025. Restano solo spese Superbonus, escluse altre agevolazioni. Attesi chiarimenti su Sisma bonus acquisti.

L’Agenzia chiarisce che il differenziale positivo tra valore nominale e prezzo dei crediti edilizi acquistati dalle associazioni professionali concorre al reddito di lavoro autonomo, secondo il principio di onnicomprensività.

Nuove aliquote per Ecobonus, Sismabonus e Superbonus dal 2025. Detrazioni ridotte, premi per abitazione principale e stop agli incentivi per caldaie a gas. Serve attenzione a scadenze e documenti.

La risposta dell’Agenzia chiarisce che i crediti fiscali ceduti ma non accettati non sono utilizzabili, e l’opzione per la ripartizione decennale non può essere recuperata tramite integrativa.

La mancata compilazione del quadro “F” della CILA-S comporta la decadenza dal Superbonus. È possibile accedere ai bonus ordinari tramite ravvedimento operoso e attenzione alla tassazione delle plusvalenze.

L’Agenzia delle Entrate conferma che è possibile applicare lo sconto in fattura anche per bonus minori, se almeno un intervento incluso nel progetto ha generato spese documentate entro il 30 marzo 2024.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce che per beneficiare dello sconto in fattura o della cessione del credito è necessario aver sostenuto spese per lavori edili eseguiti, non solo costi accessori.

Chiarimento dell’Agenzia delle Entrate sul calcolo del limite di spesa per la detrazione 75% in un complesso con due edifici distinti e accessi comuni. Spettano 50.000 € per edificio.