Per abbattere le barriere architettoniche presenti in edifici già esistenti lo Stato ha messo a disposizione degli utili incentivi sotto forma di sgravi fiscali e in particolare il Bonus Barriere Architettoniche 2024.
Il Bonus Barriere Architettoniche è l’incentivo in ambito edilizio dedicato all’eliminazione delle barriere e di qualsiasi ostacolo di vivibilità o accessibilità possa esistere negli edifici.
Il Bonus Barriere Architettoniche al 75% è una detrazione concessa per le spese legate agli interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche.
Il 18 Aprile 2023 è stato firmato un provvedimento che stabilisce nuove modalità di fruizione dei crediti derivanti da cessione o sconto in fattura per il Superbonus, il Sismabonus e Bonus barriere architettoniche.
Il Bonus barriere architettoniche 2022 è un incentivo concesso, per le sole spese sostenute nel corso di quest’anno, per la realizzazione di interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Sebbene il Bonus Barriere architettoniche 2022 sia un incentivo che non impone particolari restrizioni in merito ai requisiti, non concede tuttavia la possibilità di portare a detrazione le spese relative ad interventi su edifici in fase di costruzione.
Qualora il contribuente risulti rispettare tutti i requisiti richiesti per ognuna delle agevolazioni in questione (Superbonus 110%, Ecobonus e Bonus Barriere 2022), nei limiti di spesa stabiliti per ciascun intervento, è possibile usufruire di tre bonus casa differenti in relazione allo stesso edificio per diverse tipologie di lavori.
Nel caso si eseguano diverse tipologie di interventi (anche sullo stesso edificio), è possibile fruire in maniera autonoma delle differenti forme di incentivazione, nel rispetto dei requisiti previsti per ognuna di queste.
Il Bonus Barriere Architettoniche 2022 è un incentivo del tutto nuovo, in quanto è appunto stato introdotto per la prima volta con la Legge di Bilancio 2022. Vediamo come funziona e in che modo si applica