La scadenza del 28 febbraio 2024 rappresenta l'ultimo giorno utile per i contribuenti italiani per comunicare all'Agenzia delle Entrate le spese sostenute nel 2023 per il miglioramento della qualità dell'acqua potabile.
Il bonus acqua potabile offre un'importante opportunità per migliorare la qualità dell'acqua nelle abitazioni e negli edifici commerciali, con detrazioni fino al 50% per le spese sostenute nel 2023.
Il Bonus Acqua Potabile offre un credito d'imposta del 50% per sistemi di filtraggio e purificazione acqua. Disponibile per spese 2023, incentiva qualità dell'acqua e sostenibilità ambientale.
Il Bonus Acqua Potabile è stato progettato per supportare gli italiani che hanno investito in sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare, finalizzati a migliorare la qualità delle acque per consumo umano provenienti dagli acquedotti.
L'Agenzia delle Entrate ha definito la percentuale di credito d’imposta spettante per i beneficiari del Bonus Acqua Potabile, in riferimento alle spese conseguite per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290.
Informiamo che a partire dalla prossima settimana sarà avviato il Bonus acqua potabile. Le domande per ottenere l'incentivo per l'acquisto di dispositivi di filtraggio, mineralizzazione e raffreddamento dell'acqua saranno aperte a partire dal 1° febbraio 2023.
L'Agenzia delle Entrate ha fornito spiegazioni e approfondimenti in merito alle modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2022 in materia di crediti d’imposta.
L’Agenzia delle Entrate ha fornito nuove istruzioni riguardo al rilascio del credito d’imposta del Bonus Acqua Potabile 2022. Vediamo quali sono.
Con il Comunicato Stampa del 1° febbraio 2022, l’Agenzia delle Entrate fa sapere che a partire dal 1° febbraio e fino al 28 febbraio sarà possibile presentare la richiesta di ottenimento per il Bonus Acqua Potabile.