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Sicurezza sul lavoro: ecco il nuovo bando Isi 2024 di Inail da 600 milioni

Il Bando Isi Inail 2024 offre 600 milioni di euro per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro, con contributi fino al 65% delle spese per progetti innovativi e tecnologici.

Sicurezza sul lavoro: ecco il nuovo bando Isi 2024 di Inail da 600 milioni Sicurezza sul lavoro: ecco il nuovo bando Isi 2024 di Inail da 600 milioni
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L’Inail ha recentemente presentato il Bando Isi 2024, un’importante iniziativa che mette a disposizione 600 milioni di euro per promuovere la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro italiani.

Si tratta di un investimento senza precedenti nella storia dell’istituto, finalizzato a supportare le imprese nell’adozione di misure concrete per ridurre i rischi professionali e modernizzare le attrezzature, con particolare attenzione ai settori ad alto rischio e alle micro e piccole imprese.

Tra le principali novità di questa edizione spiccano il sostegno all’innovazione tecnologica, l’agevolazione per chi adotta sistemi di gestione certificati e la possibilità per le microimprese di anticipare parte dei fondi.

Come sono ripartiti i finanziamenti? Quali interventi possono essere realizzati grazie a questi contributi? E come partecipare al bando?

Scopriamolo insieme.

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Le finalità del Bando Isi Inail 2024

Il Bando Isi 2024 ha l’obiettivo principale di incentivare interventi per il miglioramento della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, riducendo i rischi di infortunio e malattie professionali.

Un aspetto chiave di questa edizione è l’attenzione all’innovazione tecnologica, promuovendo l’adozione di macchinari moderni e sicuri, nonché modelli organizzativi avanzati come i Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro (SGSL).

Un elemento di rilievo è il punteggio premiante riservato alle aziende che hanno già adottato un sistema di gestione certificato secondo la norma UNI EN ISO 45001:2023, premiando chi dimostra un impegno concreto nella sicurezza.

Inoltre, il bando punta a coinvolgere maggiormente le micro e piccole imprese, consentendo l’anticipo fino al 70% delle somme concesse, facilitando l’accesso ai fondi anche per le realtà meno strutturate.

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Come sono ripartiti i fondi del Bando Isi 2024

Il bando Isi 2024 prevede una ripartizione dei 600 milioni di euro in cinque assi di finanziamento, differenziati in base alla tipologia di intervento e ai destinatari:

  • Asse 1 – 105 milioni di euro per la prevenzione del rischio chimico, rumore, vibrazioni e movimentazione manuale di carichi, con una suddivisione in 93 milioni per progetti di riduzione del rischio fisico e 12 milioni per l’adozione di Modelli Organizzativi e Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro (SGSL).
  • Asse 2 – 165 milioni destinati alla prevenzione dei rischi infortunistici legati a cadute dall’alto, spazi confinati o macchinari obsoleti.
  • Asse 3 – 150 milioni dedicati alla rimozione di coperture e controsoffitti in amianto, comprendendo anche l’installazione di impianti fotovoltaici sulle nuove coperture.
  • Asse 4 – 90 milioni per le micro e piccole imprese operanti nei settori tipici del made in Italy, come la produzione di olio, latticini e la lavorazione del legno, con particolare attenzione al rischio derivante dalle polveri di legno.
  • Asse 5 – 90 milioni destinati specificamente alle micro e piccole imprese agricole, con una riserva per i giovani agricoltori.

Questa diversificazione permette di indirizzare i fondi verso specifiche necessità settoriali, garantendo un intervento mirato.

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Chi può beneficiare dei finanziamenti

Il Bando Isi Inail 2024 è rivolto principalmente a imprese di ogni dimensione, comprese le ditte individuali, purché siano regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA). Inoltre, limitatamente ai progetti relativi alla riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone (asse 1.1), possono partecipare anche gli enti del terzo settore.

Le micro e piccole imprese sono particolarmente favorite, grazie all’introduzione della possibilità di anticipare il 70% del contributo concesso, agevolando così la realizzazione degli interventi anche in realtà con limitate capacità di autofinanziamento.

Per ottenere il finanziamento, i progetti presentati devono rispettare i requisiti di ammissibilità stabiliti dal bando, inclusa la conformità alle normative in materia di sicurezza sul lavoro.

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Come funziona l’erogazione dei fondi

L’importo massimo erogabile per ciascun progetto presentato nell’ambito del Bando Isi 2024 è pari a 130.000 euro, coprendo fino al 65% delle spese sostenute. Questa percentuale può salire fino all’80% per progetti riguardanti l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale dell’asse 1.2 e per quelli presentati da giovani agricoltori nell’ambito dell’asse 5.2.

I fondi saranno assegnati fino a esaurimento, seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, ad eccezione di alcuni progetti per i quali è previsto uno specifico elenco regionale che consente l’accesso diretto alla fase di caricamento della documentazione.

L’intero processo di presentazione delle domande avverrà in modalità telematica, attraverso il portale Inail. Le date specifiche e le scadenze per la presentazione saranno pubblicate entro il 26 febbraio 2025 nella sezione dedicata al bando Isi sul sito ufficiale dell’Inail.



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TAGS: Bando Isi Inail 2024, contributi sicurezza, finanziamenti Inail, innovazione tecnologica, microimprese, modelli organizzativi, prevenzione infortuni, rimozione amianto, salute lavoratori, sicurezza sul lavoro

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

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