Firmato l’accordo di programma per il Ponte sullo Stretto: definisce impegni tecnici e finanziari tra Governo, Regioni, Anas e RFI, avvicinando l’avvio operativo dell’opera.
È stato firmato presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’Accordo di Programma per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Un momento cruciale che coinvolge i principali attori istituzionali e infrastrutturali del Paese: dalla Presidenza del Consiglio al Ministero dell’Economia, dalle Regioni Calabria e Sicilia fino ad Anas e Rete Ferroviaria Italiana.
Il documento, sottoscritto da figure chiave come Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti, rappresenta un passo decisivo per regolare impegni tecnici e finanziari legati alla costruzione del ponte e delle opere connesse.
Ma cosa prevede esattamente l’accordo? Quali sono gli impegni delle parti coinvolte e quali interventi saranno avviati nei territori? E soprattutto: il ponte è davvero la chiave per rivoluzionare la mobilità del Sud Italia?
Sommario
L’Accordo di Programma siglato al Mit rappresenta una cornice operativa e normativa che definisce con precisione i ruoli e le responsabilità di ciascun ente coinvolto nella costruzione del Ponte sullo Stretto. Tra i firmatari figurano il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il titolare del MEF Giancarlo Giorgetti, i presidenti delle Regioni Calabria e Sicilia, rispettivamente Roberto Occhiuto e Renato Schifani, oltre ai vertici delle principali società infrastrutturali italiane: Pietro Ciucci per Stretto di Messina, Aldo Isi per RFI e Claudio Gemme per Anas. Alla firma ha presenziato anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli, a ulteriore conferma dell’attenzione strategica dell’esecutivo verso il progetto.
L’obiettivo del documento è duplice: garantire una pianificazione efficiente dei lavori e una chiara ripartizione degli obblighi finanziari e tecnici. Il tutto in vista dell’approvazione da parte del Cipess, che rappresenta il prossimo passaggio fondamentale per dare il via libera definitivo all’opera.
Advertisement - PubblicitàCuore operativo dell’Accordo di Programma sono gli interventi propedeutici e funzionali alla realizzazione del ponte, affidati ad Anas e Rete Ferroviaria Italiana. Le due società avranno il compito di coordinare e realizzare opere fondamentali per consentire la corretta sincronizzazione dei lavori e il pieno sviluppo infrastrutturale dell’area.
Nel dettaglio, ad Anas è affidata la consegna a Stretto di Messina, successivamente alla delibera del Cipess, dell’Area di Servizio Villa San Giovanni Est, già dismessa. Contestualmente, Stretto di Messina dovrà provvedere alla delocalizzazione dell’Area di Servizio Villa San Giovanni Ovest e allo sviluppo di soluzioni progettuali per garantire il mantenimento in esercizio dell’attuale Area Est. Previsto inoltre un attraversamento autostradale temporaneo tra le due ex aree di servizio, indispensabile per assicurare l’operatività del futuro cantiere.
Anche RFI è chiamata a definire le opere ferroviarie necessarie all’integrazione del ponte nel sistema di trasporto nazionale, affinché l’infrastruttura diventi parte integrante del corridoio ferroviario europeo TEN-T.
Advertisement - PubblicitàIl Ponte sullo Stretto non è più soltanto un progetto ingegneristico ambizioso, ma viene sempre più interpretato come una tessera fondamentale della mobilità nazionale, sia stradale che ferroviaria. Lo ha sottolineato con decisione Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina, definendo l’accordo come “un ulteriore importante step dell’iter realizzativo dell’opera”.
Secondo Ciucci, l’intesa appena firmata ha il merito di anticipare e chiarire i ruoli e gli impegni di ogni soggetto coinvolto, così da ottimizzare le tempistiche e garantire la funzionalità complessiva del collegamento stabile tra Calabria e Sicilia. Il progetto, infatti, non si limita alla sola realizzazione del ponte sospeso, ma punta a un’integrazione completa con la rete infrastrutturale esistente, valorizzando i nodi stradali e ferroviari di accesso, e ponendo le basi per una mobilità più moderna ed efficiente nel Mezzogiorno.
Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!