Edilizia.com
Edilizia.com

Meloni: “I dati Istat continuano a certificare la costante crescita dell’occupazione”

Il premier Giorgia Meloni ha commentato i recenti aggiornamenti dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) che confermano un solido rinnovamento dell’economia italiana.

Meloni: “I dati Istat continuano a certificare la costante crescita dell’occupazione” Meloni: “I dati Istat continuano a certificare la costante crescita dell’occupazione”
Ultimo Aggiornamento:

Il recente aggiornamento dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) conferma un solido rinnovamento dell’economia italiana. I dati di maggio 2023 sottolineano una costante crescita dell’occupazione e una decrescita significativa del tasso di disoccupazione, attestandosi al livello più basso dal 2009.

Queste cifre incoraggianti rafforzano la nostra determinazione di perseguire politiche che promuovono una crescita continua e sostenibile.

Advertisement - Pubblicità

Crescita occupazionale: segnali positivi

In maggio 2023, abbiamo assistito a un aumento dell’occupazione (+0,1%, pari a +21mila unità) prevalentemente tra gli uomini, i lavoratori autonomi, i 25-34enni e coloro che hanno almeno 50 anni. Questi dati riflettono l’ampia portata della nostra ripresa economica e le diverse opportunità che stiamo creando in varie fasce d’età e settori.

Il premier Giorgia Meloni, sul proprio profilo Facebook ha scritto:

I dati Istat continuano a certificare la costante crescita dell’occupazione, con il tasso di disoccupazione ai minimi dal 2009. Incoraggianti notizie che ci spronano a fare sempre meglio, per un’Italia che torna a crescere, a lavorare, a creare ricchezza e a puntare in alto.

Purtroppo, si è registrata una diminuzione tra le donne, i dipendenti a termine, tra i più giovani (15-24 anni) e i 35-49enni. È fondamentale riconoscere questi settori e gruppi demografici come aree di necessario intervento, e stiamo lavorando duramente per indirizzare e migliorare queste tendenze.

Advertisement - Pubblicità

La disoccupazione in declino

Allo stesso tempo, il numero di persone in cerca di lavoro è diminuito significativamente (-1,7%, pari a -34mila unità) tra gli uomini, i 25-34enni e coloro che hanno almeno 50 anni. Questo dimostra che stiamo facendo progressi nel colmare il divario di disoccupazione e nel fornire maggiori opportunità per questi gruppi.

L’ISTAT ha riferito che il tasso di disoccupazione totale è sceso al 7,6%, un calo dello 0,1%. Nonostante ciò, il tasso di disoccupazione giovanile è salito al 21,7%, un incremento dello 0,9%. Questo indica la necessità di politiche più mirate per affrontare la questione della disoccupazione giovanile.

Advertisement - Pubblicità

Stabilità degli inattivi e la crescita

Il numero di inattivi, ovvero coloro che non lavorano e non cercano lavoro, tra i 15 e i 64 anni è rimasto sostanzialmente stabile. Questo è un segnale importante che indica un ritmo di crescita sostenuto nell’economia.

Confrontando il trimestre marzo-maggio 2023 con quello precedente (dicembre 2022-febbraio 2023), si registra un incremento del numero di occupati (+0,5%, pari a +120mila unità), associato alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-1,6%, pari a -33mila unità) e degli inattivi (-0,6%, pari a -74mila unità).

Il numero di occupati a maggio 2023 supera quello di maggio 2022 dell’1,7% (+383mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa.

Rispetto a Maggio 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-4,8%, pari a -98mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,7%, pari a -351mila). Questo è un segnale di progresso e mostra un aumento della stabilità del nostro mercato del lavoro.

Advertisement - Pubblicità

Conclusione

In conclusione, queste statistiche rappresentano un importante traguardo per l’Italia. Stiamo assistendo a un periodo di forte crescita e di riduzione della disoccupazione, segno di un paese che lavora per costruire una ricchezza duratura e mirare in alto.



Richiedi informazioni per Economia e Finanza, Notizie

Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!

Invia Richiesta

Articoli Correlati

Serve il permesso di costruire per chiudere il balcone con vetrate panoramiche?Serve il permesso di costruire per chiudere il balcone con vetrate panoramiche?

Serve il permesso di costruire per chiudere il balcone con vetrate panoramiche?

26/06/2025 11:47 - La chiusura di un balcone con vetrate può costituire abuso edilizio se altera i volumi. Anche strutture leggere richiedono permessi, salvo i casi previsti dal Decreto Salva Casa.
IMU 2025: cosa fare se hai saltato la scadenza del 16 giugno?IMU 2025: cosa fare se hai saltato la scadenza del 16 giugno?

IMU 2025: cosa fare se hai saltato la scadenza del 16 giugno?

26/06/2025 10:13 - Chi ha saltato l’acconto IMU 2025 può rimediare con il ravvedimento operoso, [..]
TAGS: Giorgia Meloni, istat, occupazione

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

Leggi tutti i miei articoli | Visita il mio profilo Linkedin

Edilizia.com è online dal 1998, il primo del settore in Italia!