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Le città italiane e la loro vivibilità ambientale: la classifica Ecosistema Urbano 2023

Le città italiane e la loro vivibilità ambientale: la classifica Ecosistema Urbano 2023Le città italiane e la loro vivibilità ambientale: la classifica Ecosistema Urbano 2023
Ultimo Aggiornamento:

Italia, terra di meraviglie e di contrasti, si presenta oggi con una nuova sfida: la vivibilità ambientale. Questo indice di sostenibilità, misurato annualmente attraverso il report di Ecosistema Urbano 2023, dimostra quanto le nostre città stiano cercando di adattarsi alle esigenze di un mondo in continuo cambiamento.

Cos’è l’Ecosistema Urbano 2023

L’Ecosistema Urbano 2023 è un report annuale che si focalizza sulla vivibilità ambientale delle città italiane. Esso viene redatto da Legambiente, in collaborazione con altre organizzazioni come Ambiente Italia del Sole 24 Ore. Questo rapporto analizza le performance ambientali di diversi Comuni capoluogo, offrendo una classifica basata su vari parametri che riguardano la qualità dell’ambiente urbano.

Attraverso l’Ecosistema Urbano, è possibile ottenere un quadro chiaro dello stato attuale delle nostre città in relazione a tematiche ambientali come la qualità dell’aria, la gestione dei rifiuti, il consumo idrico, la mobilità sostenibile, tra gli altri.

Ogni anno, questo report fornisce dati preziosi che possono guidare le decisioni delle amministrazioni locali, promuovendo azioni concrete per migliorare la sostenibilità e la vivibilità delle città italiane. Attraverso l’Ecosistema Urbano, cittadini, esperti e policy maker possono confrontarsi su come affrontare le sfide ambientali contemporanee e lavorare insieme per creare città più verdi e vivibili.

Il trionfo di Trento

Trento ha raggiunto l’apice della classifica, dimostrandosi la città più vivibile in termini ambientali per il 2023. Questa non è una sorpresa per molti, dato che era già stata al primo posto in passate edizioni.

Le sue performance nel settore della qualità dell’aria sono state notevoli, con un miglioramento nei livelli di NO2 e mantenendo un buon equilibrio per quanto riguarda il Pm10 e il Pm2,5. Anche i consumi idrici hanno visto una diminuzione, passando dai 149,7 litri procapite al giorno a 147,4 litri.

La gestione dei rifiuti è un altro campo in cui Trento eccelle, anche se ha registrato una leggera diminuzione nella raccolta differenziata.

Mantova: la sorpresa

Mantova ha fatto un balzo significativo nella classifica, attestandosi al secondo posto. La città ha mostrato progressi notevoli nell’abbattimento dei valori di NO2 e ha migliorato la gestione dei rifiuti, con una percentuale di raccolta differenziata che si avvicina all’85%.

Ciò che colpisce è l’incremento dei passeggeri nel servizio di trasporto pubblico e l’aumento delle aree pedonali, posizionando Mantova come una delle città italiane più sostenibili e all’avanguardia.

Le città come Pordenone, Treviso e Reggio Emilia seguono da vicino, con prestazioni ambientali encomiabili. Invece, città come Milano, Firenze e Genova hanno subito un leggero calo nelle loro posizioni rispetto all’anno precedente. La situazione rimane critica per Catania e Palermo, che si trovano all’ultimo posto della classifica.

I progressi e le sfide delle città italiane

Nonostante le vittorie, la strada per la sostenibilità urbana in Italia è ancora lunga. Nei tre decenni trascorsi, le città italiane hanno mostrato miglioramenti nella raccolta differenziata e nell’implementazione delle piste ciclabili. Tuttavia, ci sono ancora aree che necessitano di interventi significativi, come la gestione dello smog, i trasporti e la riduzione dei rifiuti.

Il tasso di motorizzazione rimane elevato, con 66,6 auto ogni 100 abitanti. Inoltre, la produzione complessiva di rifiuti è in aumento e il trasporto pubblico è ancora lontano dalle medie europee.

Ecosistema Urbano di Legambiente: la classifica 2023:

  1. Trento 85,86%
  2. Mantova 82,00%
  3. Pordenone 81,41%
  4. Treviso 79,87%
  5. Reggio Emilia 76,80%
  6. La Spezia 74,81%
  7. Cosenza 73,61%
  8. Forlì 73,39%
  9. Bolzano 71,77%
  10. Belluno 70,63%
  11. Venezia 70,54%
  12. Terni 69,95%
  13. Cremona 69,65%
  14. Rimini 69,61%
  15. Pavia 68,70%
  16. Cagliari 68,68%
  17. Bergamo 68,67%
  18. Parma 68,35%
  19. Ferrara 67,24%
  20. Verbania 67,09%
  21. Brescia 66,10%
  22. Oristano 65,98%
  23. Bologna 65,22%
  24. Perugia 65,16%
  25. Trieste 64,46%
  26. Lodi 63,97%
  27. Macerata 62,97%
  28. Pesaro 62,95%
  29. Udine 62,81%
  30. Gorizia 62,68%
  31. Lucca 62,54%
  32. Siena 62,43%
  33. Cuneo 62,42%
  34. Padova 62,13%
  35. Ancona 62,12%
  36. Ravenna 62,06%
  37. Savona 61,72%
  38. Pisa 61,61%
  39. Nuoro 60,91%
  40. Lecce 60,56%
  41. Varese 60,23%
  42. Milano 59,74%
  43. Cesena 59,63%
  44. Aosta 59,50%
  45. Biella 59,41%
  46. Piacenza 59,36%
  47. Sondrio 59,31%
  48. Livorno 59,13%
  49. Vicenza 58,99%
  50. Como 58,84%
  51. Chieti 58,68%
  52. Modena 58,47%
  53. Firenze 58,32%
  54. Imperia 57,57%
  55. Matera 57,30%
  56. Arezzo 56,80%
  57. Teramo 56,74%
  58. Genova 56,43%
  59. Benevento 56,42%
  60. Avellino 56,38%
  61. Ascoli Piceno 55,44%
  62. Rieti 55,03%
  63. Asti 54,56%
  64. Novara 53,97%
  65. Prato 53,48%
  66. Catanzaro 53,34%
  67. Taranto 52,87%
  68. Vercelli 52,38%
  69. Brindisi 51,83%
  70. Verona 50,63%
  71. Rovigo 49,77%
  72. Agrigento 49,69%
  73. Grosseto 49,66%
  74. Viterbo 49,18%
  75. Pescara 49,12%
  76. Frosinone 48,50%
  77. Salerno 48,37%
  78. Massa 48,35%
  79. Potenza 48,04%
  80. Sassari 47,67%
  81. Enna 47,40%
  82. Torino 46,73%
  83. Lecco 46,27%
  84. Monza 46,26%
  85. L’Aquila 45,98%
  86. Trapani 45,94%
  87. Ragusa 45,55%
  88. Caserta 45,14%
  89. Roma 44,57%
  90. Bari 44,27%
  91. Campobasso 44,15%
  92. Pistoia 43,01%
  93. Foggia 42,71%
  94. Siracusa 42,55%
  95. Vibo Valentia 40,22%
  96. Messina 40,05%
  97. Isernia 39,22%
  98. Napoli 39,12%
  99. Reggio Calabria 38,59%
  100. Crotone 37,70%
  101. Alessandria 36,77%
  102. Latina 35,79%
  103. Caltanissetta 34,82%
  104. Catania 20,86%
  105. Palermo 20,86%

Conclusione

La classifica di Ecosistema Urbano 2023 ci mostra un panorama misto. Mentre alcune città italiane stanno facendo passi da gigante nella direzione della sostenibilità, altre devono ancora fare i conti con le sfide che l’ambiente moderno presenta. Continuare a monitorare e adattarsi sarà fondamentale per garantire un futuro sostenibile per tutte le nostre città.

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TAGS: Ecosistema Urbano, Ecosistema Urbano 2023

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

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