La sentenza del TAR Lazio chiarisce che verande, pergotende e pensiline possono comportare demolizioni se realizzate senza permesso, ribadendo l’importanza del rispetto delle normative edilizie e urbanistiche.
Un parere negativo informale del Comune su un intervento edilizio non è impugnabile. Solo un atto formale può essere contestato. Serve avviare l’iter corretto con documentazione completa.
Le spese notarili sono detraibili solo se connesse a un mutuo per l'acquisto dell’abitazione principale. Senza mutuo, nessuna detrazione IRPEF anche con agevolazione prima casa.
Il TAR Campania ha confermato la legittimità di un’ordinanza di demolizione per abusi edilizi, chiarendo i limiti della CILA, dei vincoli paesaggistici e delle responsabilità condominiali.
Dal 1° luglio 2025 il deposito dei frazionamenti catastali avverrà in via telematica tramite l’Agenzia delle Entrate, semplificando le procedure per i tecnici e digitalizzando i rapporti con i Comuni.
Un progetto edilizio su terreno incendiato viene bloccato dal Comune per vincolo ambientale. Il TAR conferma il divieto, compromettendo l’accesso ai bonus fiscali nonostante la documentazione.
Una ristrutturazione edilizia si è trasformata in abuso originario. Il TAR ha legittimato sanzioni elevate, ribadendo che la buona fede non tutela contro gravi irregolarità urbanistiche.
Il taglio dei tassi della BCE porta benefici ai mutui variabili, nuove opportunità di surroga per i fissi e apre scenari favorevoli per chi intende accendere un nuovo finanziamento.
Il TAR Lombardia riconosce la prevalenza della normativa nazionale sulla pianificazione locale, consentendo impianti fotovoltaici su suolo agricolo entro 500 metri da stabilimenti industriali.
Una sentenza del TAR Lombardia riconosce il diritto del vicino ad accedere agli atti edilizi per difendere i propri interessi, anche contro l’opposizione del titolare del permesso.
Il Consiglio di Stato conferma la demolizione di un abuso edilizio non sanabile, escludendo l'applicazione del Decreto Salva Casa e ribadendo il valore del giudicato e delle norme urbanistiche.
Sentenza del TAR Lazio conferma la necessità di titolo edilizio per strutture esterne stabili, chiarendo limiti dell’edilizia libera e l’inapplicabilità retroattiva del Decreto Salva Casa.
La Cassazione ribadisce che la vendita infra-quinquennale di un immobile è tassabile, salvo uso come abitazione principale. La presunzione speculativa è assoluta, indipendentemente dall’intento reale.
L’Agenzia delle Entrate chiarisce che la clausola penale inserita in un contratto con cedolare secca non comporta imposta autonoma, ma è soggetta a tassazione fissa come condizione sospensiva.
Una sentenza chiarisce i limiti della CILA: non basta per interventi che alterano volumetria o struttura. Anche opere datate possono essere demolite se prive del titolo edilizio corretto.