Ultimo giorno per saldare la rata della rottamazione-quater. Modalità di pagamento, recupero moduli, benefici fiscali e riammissione per chi era decaduto grazie alla legge n. 15/2025.

Il tempo stringe per i contribuenti coinvolti nella rottamazione-quater, il piano di definizione agevolata delle cartelle esattoriali introdotto con la Legge di Bilancio 2023. La scadenza per il pagamento della rata prevista al 30 novembre 2025 è stata tecnicamente prorogata al 9 dicembre 2025, grazie ai cinque giorni di tolleranza previsti dalla normativa vigente e alla coincidenza con giorni festivi. Superata tale data, chi non effettua il pagamento o lo fa in modo parziale perderà i benefici della sanatoria, e quanto già versato sarà trattenuto come semplice acconto.
Ma come si effettua il pagamento? Quali sono i canali disponibili? E soprattutto, cosa succede a chi era decaduto dalla precedente rottamazione e vuole rientrare nel piano agevolato grazie alla legge n. 15/2025? In questo articolo analizziamo nel dettaglio scadenze, modalità di pagamento, procedure di riammissione e rischi per chi non rispetta i termini.
Hai già verificato se sei in regola con i versamenti precedenti? Sai dove recuperare i moduli necessari o come fare domanda di riammissione?
Scopriamolo insieme.
Sommario
Oggi, 9 dicembre 2025, scade il termine ultimo per effettuare il pagamento della rata della rottamazione-quater originariamente prevista per il 30 novembre. Grazie ai cinque giorni di tolleranza concessi dalla normativa e al fatto che la scadenza ordinaria è caduta in un giorno festivo, i contribuenti hanno avuto tempo fino ad oggi per mettersi in regola senza perdere i benefici della definizione agevolata.
Chi non paga entro oggi, o lo fa solo parzialmente, verrà considerato decaduto dalla rottamazione: gli importi già versati saranno considerati semplici acconti e torneranno ad accumularsi sanzioni, interessi e aggio.
Ma come si effettua correttamente il versamento? Dove trovare i moduli se non si hanno più a disposizione? E per chi è decaduto nei mesi scorsi, c’è ancora una possibilità di rientrare? In questo articolo facciamo chiarezza su tutto: scadenze, modalità di pagamento, riapertura dei termini e cosa fare per non perdere i vantaggi fiscali.
Hai già verificato di essere in regola con le precedenti rate? Sai come recuperare i bollettini smarriti o se puoi ancora chiedere la riammissione?
Continua a leggere per non sbagliare.
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Advertisement - PubblicitàIl pagamento della rata della rottamazione-quater può essere effettuato attraverso numerosi canali, sia fisici che digitali. I contribuenti possono scegliere di saldare l’importo:
Per chi preferisce un contatto diretto, è possibile effettuare il versamento anche presso gli sportelli fisici dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, ma solo su appuntamento.
È fondamentale utilizzare i moduli allegati alla comunicazione ricevuta dall’ente di riscossione. Chi ha smarrito questi documenti può recuperarli:
Chi non si attiene a queste modalità o non utilizza i bollettini corretti rischia di non vedere correttamente registrato il pagamento, con conseguenze potenzialmente gravi sul piano agevolato.
Advertisement - PubblicitàPer completare correttamente il pagamento della rata della rottamazione-quater, è indispensabile disporre dei moduli allegati alla comunicazione delle somme dovute. Questa comunicazione, inviata originariamente dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione, riepiloga tutti gli importi dovuti e contiene i bollettini precompilati per il versamento.
Chi non ha più a disposizione la comunicazione o i relativi moduli può facilmente recuperarli in due modi:
Attenzione: è importante verificare che gli importi riportati nella comunicazione corrispondano esattamente a quanto previsto dal piano di pagamento. Un errore, anche involontario, potrebbe compromettere la validità del versamento.
Advertisement - PubblicitàLa rottamazione-quater è una misura di definizione agevolata introdotta con la Legge di Bilancio 2023 (Legge n. 197/2022) per permettere ai contribuenti di regolarizzare i propri debiti iscritti a ruolo senza pagare interessi, sanzioni e aggio. Riguarda i carichi affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022.
I vantaggi della rottamazione-quater sono significativi:
Per le multe stradali e in generale per le sanzioni amministrative diverse da quelle tributarie o previdenziali, è prevista l’esclusione del pagamento degli interessi (comunque denominati, comprese le maggiorazioni) e dell’aggio, ma non del capitale e delle spese di notifica.
Questa agevolazione rappresenta una reale opportunità per ridurre il carico debitorio, purché si rispettino puntualmente le scadenze. Ogni ritardo o pagamento parziale, infatti, comporta la decadenza automatica dai benefici e la ripresa dell’attività di riscossione ordinaria.
Advertisement - PubblicitàPer i contribuenti che, pur avendo aderito alla rottamazione-quater, non sono riusciti a rispettare le precedenti scadenze di pagamento, il legislatore ha previsto una nuova possibilità di rientro. Con la legge n. 15/2025, che ha convertito il cosiddetto Decreto Milleproroghe (Dl n. 202/2024), è stata introdotta una riapertura dei termini limitata ai soggetti decaduti.
In particolare, possono beneficiare della riammissione coloro che:
Questi contribuenti hanno avuto tempo fino al 30 aprile 2025 per presentare una nuova richiesta di riammissione, esclusivamente per i debiti già dichiarati in origine. Una volta accettata la domanda, è stato possibile scegliere tra due modalità di pagamento:
Si tratta, in sostanza, di una seconda e ultima opportunità per regolarizzare la propria posizione debitoria, evitando le conseguenze derivanti dalla decadenza, tra cui la riattivazione delle procedure esecutive e l’applicazione integrale di sanzioni e interessi.
Attenzione però: questa riapertura non si applica a nuovi debiti, ma solo a quelli già indicati nella domanda originaria di rottamazione-quater.
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