Edilizia.com
Edilizia.com
Home » Economia e Finanza » Comunicazione Cessione: chi la invia? Nuove regole dal 3 febbraio

Comunicazione Cessione: chi la invia? Nuove regole dal 3 febbraio

Comunicazione Cessione: chi la invia? Nuove regole dal 3 febbraioComunicazione Cessione: chi la invia? Nuove regole dal 3 febbraio
Ultimo Aggiornamento:

Con l’ultimo Provvedimento del 3 febbraio 2022 dell’Agenzia delle Entrate, si è provveduto ad aggiornare il modello e le istruzioni per l’invio della Comunicazione per la scelta delle opzioni alternative alla detrazione.

La cessione del credito e lo sconto in fattura sono modalità alternative alla detrazione che permettono anche ai soggetti che non hanno un imposta lorda da detrarre, di usufruire comunque di alcune detrazioni fiscali, tra cui il Superbonus 110%. Vedi qui quali sono gli altri.

Tutti i soggetti che decidono di optare per la cessione o lo sconto invece che per la detrazione diretta, devono comunicare per tempo la scelta all’Agenzia delle Entrate.

La Comunicazione della scelta può essere trasmessa esclusivamente in maniera telematica. Ma chi la deve inviare?

Nell’articolo “Bonus Casa, Cessione e Sconto: chi invia la Comunicazione” abbiamo parlato delle disposizioni per quanto riguarda il Provvedimento delle Entrate aggiornato al 12 novembre 2021.

Ad oggi però le regole sono cambiate per via dell’ultimo Provvedimento del 3 febbraio, per cui vediamo quali sono le ultime novità.

Comunicazione Cessione: invio fino al 7 aprile 2022

Segnaliamo intanto che è stata disposta una proroga ai termini per l’invio della Comunicazione per la cessione del credito e lo sconto in fattura.

In base alla normativa, la trasmissione del documento deve avvenire entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese.

Tuttavia, per le Comunicazioni da inviare nel 2022 (quindi per le spese 2021), si è disposta la proroga dei termini fino al 7 aprile 2022. Tale proroga vale anche se la Comunicazione si riferisce a rate residue di detrazioni non fruite per le spese del 2020.

L’invio della Comunicazione, come sempre, potrà avvenire esclusivamente in maniera telematica. In particolare, sono possibili due metodi:

La possibilità di scegliere la cessione del credito o lo sconto in fattura al posto della detrazione diretta, è stata resa disponibile per le spese sostenute fino al:

  • 31 dicembre 2025, per il Superbonus 110%;
  • 31 dicembre 2024, per gli altri Bonus Casa.

Leggi anche: “Cessione Superbonus: la Comunicazione per ogni singolo intervento

Chi invia la Comunicazione? Dipende dal visto di conformità

In base alle nuove disposizioni, che hanno introdotto l’obbligo del visto di conformità per la maggior parte degli interventi, l’invio della Comunicazione per la scelta della cessione e dello sconto dipende proprio da questo.

Il visto di conformità che assevera i dati e i documenti dichiarati, nonché la congruità delle spese sostenute, è obbligatorio per tutti gli interventi ammissibili al Superbonus 110% e al Bonus Facciate per i quali si opta per la cessione o lo sconto.

Il visto è obbligatorio allo stesso modo per tutti gli altri Bonus Casa che ammettono la scelta (se si usufruisce tramite cessione o sconto), ad eccezione dei lavori:

  • Svolti in regime di edilizia libera;
  • Di valore non superiore a 10.000 euro.

In tale ottica dunque, la Comunicazione dev’essere presentata da:

  1. Per i lavori sulle singole unità immobiliari:
    • Dallo stesso beneficiario (anche tramite intermediario), se gli interventi non richiedono il visto di conformità;
    • Esclusivamente dal soggetto che rilascia il visto di conformità, se gli interventi richiedono la presentazione del visto.
  1. Per i lavori sulle parti comuni degli edifici:
    • Dall’amministratore di condominio (se presente) o da uno dei condomini incaricati dagli altri (anche tramite intermediari), se gli interventi non richiedono il visto;
    • Esclusivamente dal soggetto che rilascia il visto, se è obbligatorio presentare il visto di conformità.

Lo stesso sistema è valido anche se la Comunicazione viene presentata per l’usufrutto delle rate non fruite nel 2020. Anche qui, se gli interventi richiedono il visto, solo il soggetto incaricato del rilascio potrà procedere alla trasmissione, altrimenti potrà farlo il beneficiario.

Leggi anche: “Superbonus 110, Visto Conformità: chi può emetterlo, sanzioni

Richiedi informazioni per Cessione del Credito, Detrazioni Fiscali, Economia e Finanza, Notizie

Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!

Voglio iscrivermi gratuitamente per avere risposte più veloci!

*Vista l'informativa privacy, acconsento anche alle finalità ivi descritte agli artt. 2.3, 2.4, 2.5. Per limitare il consenso ad una o più finalità clicca qui.

Invia Richiesta

Articoli Correlati

Bonus acqua potabile: attenzione alla comunicazione, scade oggiBonus acqua potabile: attenzione alla comunicazione, scade oggi

Bonus acqua potabile: attenzione alla comunicazione, scade oggi

28/02/2024 14:49 - La scadenza del 28 febbraio 2024 rappresenta l'ultimo giorno utile per i contribuenti italiani per comunicare all'Agenzia delle Entrate le spese sostenute nel 2023 per il miglioramento della qualità dell'acqua potabile.
Addio anticipi salati: tasse a rate per 5 milioni di partite IVAAddio anticipi salati: tasse a rate per 5 milioni di partite IVA

Addio anticipi salati: tasse a rate per 5 milioni di partite IVA

20/02/2024 08:11 - Le riforme fiscali introdotte offrono una maggiore flessibilità nel pagamento [..]
TAGS: agenzia delle entrate, cessione del credito, comunicazione cessione, comunicazione telematica, detrazione fiscale, sconto in fattura

Autore: Redazione Online

Edilizia.com è online dal 1998, il primo del settore in Italia!