Cassa Edile VCO: nuovi progetti per agevolare frontalieri e imprese


È avvenuta la mattina del 2 dicembre la presentazione del progetto GETIS, volto a realizzare nuovi progetti di supporto per le imprese e i lavoratori transfrontalieri.
Sviluppato dalla Cassa Edile VCO (Verbano-Cusio-Ossola) e dal SEFORS VCO (Sistema Edile FORmazione e Sicurezza). Il progetto, già anticipato lo scorso 31 ottobre in occasione del secondo bando Interreg 2014-2020, è stato presentato ufficialmente presso la sede dell’Amministrazione Provinciale di Como poco più di una settimana fa.
GETIS: maggiore attenzione ai transfrontalieri
Il programma GETIS (Governance Economia Transfrontaliera Italia-Svizzera), fa parte del più vasto piano europeo volto a finanziare lo sviluppo delle aree regionali interessate dal fenomeno transfrontaliero.
L’obbiettivo è quello di dar vita ad un progetto pilota concreto per il settore delle costruzioni, agevolando e supportando tutti gli operai e le imprese che per lavorare viaggiano dall’Italia alla Svizzera o viceversa.
Il punto principale sarà concentrarsi sui salari e sulle disposizioni contributive dei due Paesi, mettendo a confronto le differenze e i punti in comune. Ma non solo. Il progetto GETIS si interesserà di valutare i seguenti fattori:
- Normative salariali;
- Contributi e sgravi fiscali;
- Sicurezza sul lavoro;
- Formazione obbligatoria degli operai nei cantieri;
- Reti informative per lavoratori e imprese;
- Contrasto dei fenomeni di dumping contrattuale;
- Sistema di formazione degli operai in Svizzera;
- Collaborazione tra i due Paesi per congiunzione dei sistemi del lavoro di frontiera;
- Sviluppo e implementazione di punti di confronto.
Grande partecipazione: in attesa della conferma ufficiale
La partecipazione è stata molto soddisfacente, sia dalla parte italiana che da quella svizzera. Erano presenti infatti diversi rappresentanti di:
- Province;
- Camere di Commercio;
- Università e Istituti di formazione e sviluppo;
- Autorità anticorruzione che operano al confine tra Lombardia, Piemonte, Ticino e Grigioni.
Inoltre, per la prima volta nell’ambito del lavoro edile transfrontaliero, hanno partecipato attivamente alla presentazione anche le 6 organizzazioni sindacali di Italia e Svizzera. Queste sono riconosciute e riunite dalla CES (Confederazione Europea dei Sindacati).
Vista la grande adesione al progetto, adesso avverrà la fase di valutazione da parte delle Commissioni competenti di entrambi i Paesi.
Non ci è dato sapere ancora quali saranno le mosse concrete che il progetto GETIS promette di attuare per agevolare le imprese e i lavoratori transfrontalieri. Per ora si attende la conferma delle Commissioni, dopodiché si potrà procedere all’esecuzione.