La Cassa Edile è l’ente che si occupa di tutelare i diritti dei lavoratori in ambito edilizio e artigianale. Si tratta di un organismo che nasce all’interno della sfera collettiva contrattuale, e che regola le contrattazioni rispetto a tutto ciò che può accadere agli iscritti mentre lavorano.
Il settore edilizio e quello artigianale infatti, rispetto alla composizione delle procedure, sono dei lavori considerati molto differenti dagli altri. C’era la necessità quindi di istituire un organo che potesse occuparsi della loro tutela in maniera unitaria.
La Cassa Edile è nata quindi per riempire quella mancanza di diritti e tutele che esisteva all’interno di questi settori. Tutto ciò perché, questa tipologia di lavori, è spesso caratterizzata da frequenti cambiamenti di luogo, ditta o datore di lavoro. È molto frequente, ad esempio, che il muratore o l’artigiano si trovi a lavorare solamente 2 o 3 giorni alla settimana, dipende ovviamente dalla mole di lavoro che la ditta propone. Per cui sarebbe stato molto difficile calcolare anche la retribuzione spettante in caso di infortuni o incidenti.
Pochi altri lavori funzionano in questa maniera. Per cui, è chiaro che non si potevano regolare i diritti e i salari dei lavoratori in base ad altre regole che non fossero adatte al settore. Con questa prospettiva, la prima Cassa Edile nacque a Milano, il 1° aprile 1919, esattamente 100 anni fa.
A rendere possibile la sua istituzione fu la collaborazione tra il Collegio dei Capimastri e l’Associazione Mutua Miglioramento tra Muratori, Badilanti, Manovali e Garzoni di Milano. Venne chiamata “Cassa per i sussidi di disoccupazione involontaria per gli operai edili”. Nacque con lo scopo di garantire ai dipendenti di questi settori maggiore considerazione e protezione a livello di disoccupazione, incidenti, pensione e festività. Due anni dopo la sua istituzione, la Cassa fu riconosciuta a tutti gli effetti dalla legge. Oggi rappresenta il maggiore punto di riferimento per le intermediazioni dei rapporti di lavoro tra dipendenti e imprenditori del settore edile e artigianale.
Oggi esistono 120 Casse Edili nel nostro Paese. È importante ricordare che si tratta di Enti privati, e quindi non finanziati da denaro pubblico. Il denaro che possiede la Cassa Edile, e che utilizza per tutelare i diritti dei lavoratori, è totalmente finanziato dagli stessi iscritti con delle percentuali che l’istituzione preleva dalla retribuzione mensile dei datori di lavoro e dei dipendenti. Secondo il Contratto Provinciale di Lavoro, i contributi da pagare ammontano a circa il 12% sulla retribuzione. Il finanziamento della Cassa Edile, avviene oltretutto anche tramite gli interessi degli accantonamenti mentili, pari a circa il 14,20% dello stipendio.
Oltre a tutelare economicamente i diritti dei lavoratori in caso di infortuni e incidenti, la Cassa Edile si occupa di organizzare ogni aspetto della vita lavorativa dei settori edile e artigianale. Stiamo parlando di ferie, tredicesima, quattordicesima, disoccupazione, pensione. Ma non solo. si continua con pagamento delle spese mediche per il lavoratore e per la sua famiglia, erogazione di assegni per lo studio dei figli, pagamento di divise e capi vestiari, campi estivi retribuiti, e molto altro ancora.