Le canne fumarie sono degli elementi legati ad un sistema di riscaldamento, che sia esso un camino, una stufa, una caldaia e così via.
Proprio per questo motivo, è necessario prestare attenzione a diversi fattori al momento dell’installazione, perché altrimenti potrebbero sopravvenire problemi di efficienza o, ancora peggio, di sicurezza per gli abitanti.
Vediamo che cosa è fondamentale tenere in considerazione durante l’installazione delle canne fumarie.
Advertisement - PubblicitàCanne fumarie: come ottenere massime prestazioni
Per quanto riguarda il rischio di poca efficienza, si parla di “problemi di tiraggio”. In sostanza, se le canne fumarie non vengono installate correttamente, la circolazione dell’aria potrebbe non avvenire nella maniera corretta, e quindi non ci sarebbe la quantità di ossigeno necessaria per la combustione.
Per evitare questo, al momento dell’installazione, i fattori fondamentali da tenere in considerazione sono:
- L’altezza, che rappresenta l’aspetto più importante per le canne fumarie. Queste infatti non dovranno assolutamente essere troppo corte, perché il tiraggio non sarebbe garantito in maniera adeguata. Per cui, più le canne fumarie saranno lunghe, più il sistema funzionerà correttamente;
- Il diametro. Si tratta di un elemento che ovviamente, è strettamente collegato all’altezza. Infatti, così come questi elementi dovranno avere una corretta lunghezza, allo stesso modo si dovrà tener conto anche della larghezza. Solo così si favorirà l’appropriato passaggio del fumo. È bene ricordare però che le due misure sono inversamente proporzionali, per cui: più la canna sarà lunga, meno dovrà essere larga. E viceversa;
- L’isolamento. Durante l’installazione non si deve considerare solo la dimensione delle canne fumarie, ma anche che queste siano sufficientemente isolate da poter sopportare le temperature molto alte. Quando avviene il processo di combustione infatti, il fumo è molto caldo, e questo è un bene per il tiraggio. In poche parole, una canna rivestita con un buon materiale isolante, permette ai fumi di rimanere caldi, e questo ne favorisce la fuoriuscita. Se invece le canne fumarie non sono ben isolate, i fumi si raffredderanno molto velocemente, e tenderanno a formare condensa e incrostazioni corrosive.
Advertisement - PubblicitàCome garantire la sicurezza: regole e normative
Ma veniamo al fattore più pericoloso legato all’installazione non corretta delle canne fumarie, ovvero la possibilità che scoppino incendi.
Per scongiurare il rischio d’incendi improvvisi, è obbligatorio seguire le normative in merito, che contengono tutte le istruzioni più adeguate sull’argomento. Queste sono: il D. Lgs. N° 152/2006, per tutti i combustibili e le centrali termiche; la UNI 7129 per gli impianti domestici a gas; la UNI 10683 per gli impianti alimentati a biomassa.
In sostanza, per far sì che le canne fumarie risultino sicure al 100% per l’incolumità degli occupanti dell’abitazione, si dovrà tener conto di:
- Distanza dei materiali soggetti a combustione, nel rispetto dei parametri descritti nella UNI EN 15287;
- Distanza minima da rispettare, come indicato nelle normative che regolano l’installazione: la UNI 7129, la UNI 10683 e la UNI 10845;
- Sezioni atte all’evacuazione dei fumi, che devono sopportare temperature fino ad un minimo di 300°;
- Rimozione di eventuali depositi carboniosi nelle pareti, che potrebbero incendiarsi raggiungendo temperature anche oltre i 1000°;
- Periodica manutenzione delle canne fumarie, come stabilito dal Lgs. 311/2006, dalla UNI 8364 e dalla UNI 10863.
Leggi anche: “Canna fumaria: serve il Permesso per costruirla?”