La Cassazione ribadisce che la vendita infra-quinquennale di un immobile è tassabile, salvo uso come abitazione principale. La presunzione speculativa è assoluta, indipendentemente dall’intento reale.
Il comodato d’uso gratuito non esonera il proprietario dall’obbligo di dichiarazione del reddito fondiario. Serve un contratto scritto, registrato, ma può offrire vantaggi fiscali se tra genitori e figli.
L’Agenzia delle Entrate chiarisce che la clausola penale inserita in un contratto con cedolare secca non comporta imposta autonoma, ma è soggetta a tassazione fissa come condizione sospensiva.
La sentenza chiarisce che senza impugnazione formale, la delibera condominiale resta valida. L’opposizione al decreto ingiuntivo è inammissibile se non accompagnata da azione riconvenzionale tempestiva.
IMU 2025: acconto entro il 16 giugno. Chi deve pagarla, come si calcola, esenzioni, aliquote comunali e consigli per evitare errori e sanzioni. Tutto ciò che devi sapere.
Una sentenza del TAR Lazio chiarisce i limiti dell’accesso agli atti edilizi in ambito condominiale, legittimando la trasparenza amministrativa anche in presenza di opposizioni motivate da privacy.
Una SCIA incompleta per la costruzione di un ascensore condominiale viene respinta. Il Consiglio di Stato conferma che documentazione tecnica e autorizzazioni sono imprescindibili per avviare lavori edilizi.
Una veranda trasformata in cucina senza autorizzazioni porta a un’ordinanza di demolizione. Il TAR conferma: serve regolarità formale, anche per opere datate. Responsabilità in capo all’attuale proprietario.
Per beneficiare dell’agevolazione “prima casa” anche in caso di sentenza costitutiva, la dichiarazione va resa prima della registrazione. Ogni ritardo comporta la perdita del diritto al beneficio.
La Corte d’Appello di Roma richiama gli amministratori di condominio alla trasparenza, stabilendo che l’omessa comunicazione delle informazioni può giustificare la compensazione delle spese legali in giudizio.
Il TAR conferma il potere del GSE di revocare incentivi energetici già concessi in caso di documentazione carente, tutelando l’interesse pubblico e la correttezza della spesa statale.
Il Consiglio di Stato ha annullato il divieto automatico di svolgere insieme le attività di mediatore immobiliare e amministratore di condominio, ritenendolo sproporzionato e contrario al diritto europeo.
I compensi per l’uso del terrazzo condominiale da parte di terzi devono essere dichiarati dai singoli proprietari come redditi diversi, proporzionalmente ai millesimi, secondo l’art. 67 TUIR.
Il Bonus Colonnine Domestiche 2025 rimborsa l’80% delle spese sostenute nel 2024 per la ricarica elettrica privata. Per il 2025, restano valide solo detrazioni fiscali alternative.
L’adeguamento del canone di affitto all’inflazione avviene tramite l’indice ISTAT FOI, ma richiede clausole contrattuali specifiche, comunicazioni formali e rispetto delle regole previste per ogni tipologia di contratto.