Edilizia.com
Edilizia.com
blank
Home » Bonus » Ecobonus » Ecobonus 110%: ammessi interventi su più unità senza condominio

Ecobonus 110%: ammessi interventi su più unità senza condominio

Ecobonus 110%: ammessi interventi su più unità senza condominioEcobonus 110%: ammessi interventi su più unità senza condominio
Ultimo Aggiornamento:

L’accesso all’Ecobonus 110% è ammesso se si intendono svolgere interventi in un edificio composto da più unità che non costituisce condominio?

La risposta all’interpello n. 247 del 14 aprile 2021 dell’Agenzia delle Entrate chiarisce ogni dubbio in merito. Approfondiamo di seguito.

Advertisement - Pubblicità

Ecobonus 110%: possibile su più unità senza condominio?

Il caso posto a giudizio dell’Agenzia delle Entrate riguarda l’intenzione di eseguire lavori di efficientamento energetico beneficiando dell’Ecobonus 110%.

La struttura in questione non costituisce condominio ed è composta da più unità immobiliari di cui:

  • Una in comproprietà tra il richiedente e sua moglie;
  • Un’altra unità unicamente intestata alla moglie dell’istante;
  • In più, è presente un terzo locale ad uso magazzino, per un quarto di proprietà dell’istante, e per tre quarti intestato invece alla moglie.

Le unità non sono funzionalmente autonome, e possiedono un unico accesso in comune dall’esterno. In un caso del genere è possibile usufruire dell’Ecobonus 110%.

Advertisement - Pubblicità

La condizione è idonea per beneficiare del maxi-incentivo

Le Entrate rispondono in maniera affermativa all’interpello. L’edificio rientra tra quelli ammessi all’Ecobonus 110%.

L’Agenzia chiarisce che con la Circolare n. 24/E del 2020, si era stabilito come l’accesso al maxi-bonus non era ammesso per interventi:

“sulle parti comuni a due o più unità immobiliari distintamente accatastate di un edificio interamente posseduto da un unico proprietario o in comproprietà fra più soggetti.

In tal caso infatti, la struttura avrebbe dovuto per forza costituire condominio per poter beneficiare dell’incentivo.

Le Entrate ricordano però che tale regola è cambiata con le modifiche introdotte al Superbonus dalla Legge di Bilancio 2021.

Qui si stabilisce infatti che il singolo soggetto può effettuare lavori legati all’Ecobonus 110% su un massimo di 4 unità immobiliari (e non più 2), di cui egli risulta proprietario o comproprietario.

Il richiedente potrà dunque beneficiare dell’incentivo, anche se la struttura non costituisce condominio.

Si ricorda comunque che per quanto riguarda il limite di spesa massimo agevolabile, in questi casi è necessario considerare tutti gli interventi complessivamente.



Richiedi informazioni per Bonus, Condomini, Detrazioni Fiscali, Ecobonus, Economia e Finanza, Notizie

Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!

Invia Richiesta

Articoli Correlati

Ecobonus: nessuna decadenza per ritardo nella comunicazione all'ENEAEcobonus: nessuna decadenza per ritardo nella comunicazione all'ENEA

Ecobonus: nessuna decadenza per ritardo nella comunicazione all'ENEA

26/09/2024 07:24 - La Corte di Cassazione ha stabilito che la tardiva comunicazione all'ENEA non comporta la perdita dell'Ecobonus, poiché la decadenza non è espressamente prevista dalla normativa.
TAGS: condominio, ecobonus, ecobonus110%

Autore: Redazione Online

Edilizia.com è online dal 1998, il primo del settore in Italia!