
Il Governo lavora a un nuovo Testo Unico dell’edilizia: sanatorie più semplici, sanzioni proporzionate, digitalizzazione delle pratiche e standard minimi di sicurezza validi su tutto il territorio nazionale.

Chi ha un mutuo cointestato con il coniuge fiscalmente a carico può detrarre il 100% degli interessi se sostiene interamente la spesa e l’immobile è adibito ad abitazione principale.

Oggi, 29 settembre 2025, scade il termine per inviare la comunicazione ENEA relativa agli interventi Ecobonus conclusi entro giugno. Chi non trasmette rischia di perdere la detrazione fiscale.

Una sentenza del Tribunale di Brindisi autorizza un condominio a rimuovere ponteggi abbandonati da un’impresa inadempiente, tutelando la sicurezza pubblica e i diritti dei residenti.

Una sentenza del Tribunale di Napoli stabilisce che l’amministratore condominiale è personalmente responsabile se non comunica i dati dei morosi, ostacolando il recupero crediti dell’impresa edile.

L’Agenzia delle Entrate lancia un nuovo servizio digitale per correggere i dati catastali, accessibile online con SPID o CIE, con pagamento via PagoPA e comunicazioni tempestive.

Una sentenza del Consiglio di Stato conferma i vincoli sul cambio di destinazione d’uso da commerciale a residenziale nei comuni turistici montani, per tutelare la residenza stabile e limitare le seconde case.

Crescita degli affitti in tutta Italia, con punte nelle grandi città. Bonus insufficienti e misure frammentate aggravano la crisi abitativa. Servono soluzioni strutturali come edilizia pubblica e regole sugli affitti brevi.

La sentenza ribadisce i limiti del condono edilizio: non è possibile sanare immobili privi dei requisiti igienico-sanitari minimi, riaffermando il primato della tutela della salute come valore costituzionale.

Il familiare convivente, anche se non proprietario dell’immobile, può beneficiare della detrazione per ristrutturazioni edilizie se convivente al momento dei lavori, sostiene direttamente la spesa e documenta correttamente.