Confermata la detrazione IRPEF del 19% sugli interessi passivi per il mutuo prima casa, con novità nella Legge di Bilancio 2025. Più controlli, documentazione e requisiti stringenti.
Il taglio dei tassi della BCE porta benefici ai mutui variabili, nuove opportunità di surroga per i fissi e apre scenari favorevoli per chi intende accendere un nuovo finanziamento.
Il taglio dei tassi BCE potrebbe ridurre le rate dei mutui, favorire la surroga e riequilibrare il mercato tra tasso fisso e variabile, rilanciando il settore immobiliare.
Il calo dei tassi di interesse e l’allentamento delle restrizioni creditizie spingono i mutuatari a sfruttare la surroga per abbassare le rate mensili e gestire meglio le finanze familiari.
Con una riduzione delle rate mensili che potrebbe arrivare a 100 euro, e un risparmio annuale fino a 1200 euro, le prospettive per chi desidera acquistare casa o ottimizzare il proprio mutuo si fanno significativamente più luminose.
L'ultima decisione della Banca Centrale Europea (BCE) di aumentare i tassi di interesse di altri 25 punti base ha acceso l'allarme nel settore immobiliare e creditizio.
La surroga del mutuo consiste nella sostituzione del mutuo attuale con uno nuovo presso un'altra banca. Il mutuatario conserva la stessa somma di denaro e lo stesso periodo di tempo per il rimborso, ma cambia la banca che eroga il prestito e le condizioni del nuovo mutuo, che possono essere più vantaggiose.