
In tema di Bonus Casa, il Superbonus 110% è quello che senza dubbio prevede il procedimento più complesso e intricato tra tutti. Cosa accade se l'edificio unifamiliare è a prevalenza non residenziale?

Con il Decreto MiTE del 16 febbraio 2022, sono stati definiti i nuovi massimali da rispettare in riferimento agli interventi edilizi ammissibili al Superbonus 110% e agli altri Bonus Casa.

I contribuenti che intendono accedere al Superbonus 110% tramite le opzioni alternative alla detrazione possono scegliere inoltre per il metodo della ripartizione delle spese e dei lavori in SAL.

In questo articolo tratteremo del contratto con il GSE (Gestore Servizi Energetici), obbligatorio da sottoscrivere per chi intende usufruire del Superbonus 110% per l’installazione dell’impianto fotovoltaico.

Quando si parla di Superbonus 110% e di Bonus Casa, ormai il visto di conformità è uno tra i temi più discussi, in particolare ora per via delle nuove regole disposte dal Decreto Anti-Frode.

Quello che affrontiamo oggi è un caso particolarmente interessante, dove un contribuente afferma di aver sostenuto, a cavallo di due anni differenti, spese Superbonus rientranti nello stesso SAL.

Quando si intende usufruire del Superbonus 110 per eseguire interventi di notevole entità, come la demolizione e la ricostruzione con ampliamento di un edificio, è necessario soddisfare una lunga serie di requisiti e criteri.

La detrazione ridotta per i redditi più elevati interessa anche le spese per gli interventi ammissibili al Superbonus 110?

Viste le nuove regole disposte dal Decreto Anti-Frode in tema di detrazioni fiscali, Superbonus 110 incluso, sono stati introdotti degli obblighi in più da rispettare.

Il Bonus Ristrutturazione concede la possibilità di usufruire di una detrazione con aliquota al 50% per gli interventi volti al recupero del patrimonio edilizio.