Dopo settimane di dubbi e incertezze, abbiamo visto che con il DL Aiuti BIS si è giunti ad un accordo in merito allo sblocco dei crediti d’imposta relativi al Superbonus 110% e ai Bonus Casa che ammettono la scelta della cessione.
Nella giornata di ieri, 13 settembre 2022, il DL Aiuti BIS ha ottenuto l’approvazione in Aula del Senato con 182 voti favorevoli, nessun contrario e 21 astenuti.
È atteso per le ore 12:00 il nuovo esame in Aula del Senato del Decreto Aiuti BIS, il provvedimento messo in campo al fine di contrastare i rincari dei costi dell’energia e del gas, che dovrebbe sbloccare in tutto risorse per un ammontare pari a 17 miliardi di euro, e che contiene numerose forme di sostegno a favore di imprese e famiglie.
Proseguono senza sosta i tentativi del governo di salvare il Superbonus 110%. La manovra, com'è noto, è oggetto da più di sei mesi di novelle e revisioni che hanno ostacolato migliaia di cittadini, imprese e banche dal poter cedere il credito e ottenere la liquidità necessaria a continuare i lavori.
Vediamo insieme i requisiti del Superbonus attualmente in vigore e gli emendamenti discussi in questi giorni in Parlamento che, se accolti, comporterebbero importanti modifiche alla disciplina.
A partire dal prossimo 1° ottobre 2022, gli interventi destinati agli edifici unifamiliari non potranno più beneficiare delle agevolazioni previste dal Superbonus 110%
La possibilità di rendere Smart una casa con il Superbonus 110% non è tanto conosciuta e sono molte le persone che potrebbero non conoscere le possibilità offerte da questo incentivo.
Per beneficiare del Superbonus 110%, gli interessati dovranno acquisire e conservare alcuni essenziali documenti amministrativi e tecnici. Ma quali sono i documenti da conservare con cura assolutamente per evitare problemi con il Fisco?
Anche a Luglio il Superbonus ha fatto registrare un'accelerata, a confermarlo sono i numeri raccolti e diffusi dall’ENEA, dati che proiettano a un cambiamento di marcia. Dopo la diffidenza iniziale il ricorso al Superbonus è in costante crescita.
Per quanto riguarda i possibili beneficiari che hanno diritto ad accedere al Superbonus 110%, come sappiamo, generalmente non si tiene conto tanto del reale proprietario dell’immobile, quanto di chi lo gestisce o lo detiene e di chi sostiene le spese relative agli interventi.