A marzo e aprile, i pensionati italiani vedranno cambiare i loro cedolini a causa dell'aumento dell'addizionale comunale, della rivalutazione all'inflazione e della riduzione dell'aliquota Irpef, impattando diversamente le pensioni.
Al centro del dibattito c'è la perequazione delle pensioni, ovvero l'aggiornamento periodico degli assegni previdenziali e assistenziali, che viene calcolato in base all'andamento dell'inflazione misurata dall'ISTAT.
La manovra finanziaria è ancora in fase di discussione, con la Lega e Forza Italia che sollecitano modifiche, in particolare sulle pensioni e sugli affitti brevi. Il governo cerca un equilibrio tra le richieste e i vincoli di bilancio, affrontando anche temi come i pignoramenti.
Nella manovra in questione, si discute principalmente di nuove proposte e ipotesi lavorative riguardanti il sistema previdenziale italiano. Vediamo quali sono le proposte su Ape Donna, Quota 103 e Ape Sociale.
Il governo italiano è pronto a implementare rilevanti modifiche nel settore pensionistico. Tra le principali iniziative in discussione ci sono la proroga di Quota 103, l'ampliamento di Opzione Donna e nuove misure a favore dei giovani.
Il rinnovo delle discussioni sul sistema pensionistico italiano si configura come uno dei temi più caldi dell'agenda politica post-estiva.
Grazie a decisioni prese dall'Inps e dal governo, ci saranno variazioni significative negli assegni di pensione. Scopriamo insieme come queste modifiche influenzeranno i pensionati.
L’Opzione Donna 2023 è una valida soluzione per le donne che vogliono accedere anticipatamente al sistema pensionistico.
Nell'imminente sfida economica che il nostro paese deve affrontare, il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, sta accelerando il processo per la prossima manovra di bilancio.
L'INPS rivoluziona l'accesso alle pensioni di vecchiaia con un hub digitale, per una gestione semplificata, integrata e tempestiva delle domande e delle liquidazioni pensionistiche.