Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla Manovra 2024, che ha visto importanti cambiamenti nel sistema fiscale italiano.
Il testo è stato approvato con 107 voti a favore, mentre il voto di fiducia sull'articolo 1 aveva ottenuto 109 voti a favore. Il Ministro Giorgetti ha dichiarato che "la missione è compiuta". L'opposizione ha espresso reazioni forti in merito, mentre il M5S lo ha definito "un pannicello caldo"
Il Senato italiano sta esaminando il disegno di legge di bilancio per il 2023, che dovrebbe essere approvato senza modifiche oggi con la fiducia e domani con il voto finale.
Continuano le indiscrezioni sull'operato del governo, ormai prossimo a varare la definitiva legge di bilancio 2023 e tutte le altre manovre collaterali correlati a temi di calda attualità per il Paese.
Tra le prerogative attuali del nuovo governo Meloni c'è la mediazione e l'equilibrio da mantenere tra i vari alleati, soprattutto durante l'approvazione della Legge di Bilancio nel Consiglio dei Ministri che si terrà stasera alle 20:30 a Palazzo Chigi.
Sono in arrivo una serie di novità importanti per quanto riguarda quello che abbiamo imparato a conoscere come Superbonus 110%. Il Governo ha deciso di introdurre la possibilità di spalmare la fruizione della cessione fino ad un tempo di 10 anni.
Attesa in Consiglio dei Ministri per il prossimo lunedì 21 novembre 2022, la Legge di Bilancio 2023 si prospetta ricca di cambiamenti.
Con un quesito pubblicato di recente sul portale FiscoOggi, torniamo a parlare del Bonus Prima Casa Under 36, ovvero di quel “ramo” potenziato del Bonus Prima Casa che concede ai giovani under 36 con un ISEE massimo di 40.000 euro di acquistare un’abitazione senza dover pagare le imposte e/o l’IVA.
Il Credito Investimenti nel Mezzogiorno è stato introdotto nel nostro ordinamento dalla Legge di Bilancio 2016, al fine di favorire appunto gli investimenti destinati alle strutture produttive ubicate nelle regioni del Sud Italia, del Centro e delle Isole.
In questa guida completa scopriremo cos’è e come funziona il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali, per come è attualmente e per come cambierà in futuro.