Nell'imminente sfida economica che il nostro paese deve affrontare, il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, sta accelerando il processo per la prossima manovra di bilancio.
Il governo Meloni ha approvato un decreto nel giorno simbolico del Primo Maggio, introducendo una serie di misure rivolte ai lavoratori.
Il Governo ha approvato l'11 Aprile 2023 il Documento di Economia e Finanza (DEF). Tra le misure previste, spiccano un'ulteriore riduzione delle tasse e un taglio del cuneo fiscale contributivo, con stanziamenti di 3,4 miliardi per il 2023 e 4,5 miliardi per il 2024.
Tra le prerogative attuali del nuovo governo Meloni c'è la mediazione e l'equilibrio da mantenere tra i vari alleati, soprattutto durante l'approvazione della Legge di Bilancio nel Consiglio dei Ministri che si terrà stasera alle 20:30 a Palazzo Chigi.
Il sottosegretario all'Economia, Federico Freni, ha dato importanti comunicazioni in tema di Flat tax, argomento che è stato a lungo al centro della campagna elettorale del centro destra.
Per Meloni, i costi delle bollette non sono più sostenibili, sia per le famiglie che le imprese, ed è quindi urgente che il governo rafforzi misure a sostegno dei cittadini e le aziende.
Il Governo Draghi ha deciso di ritardare la valutazione delle camere e modificare nuovamente la bozza del DDL, con delle sostanziali modifiche che nessuno a questo punto si aspettava.
E’ ancora una bozza, ma il bonus per la riduzione del cuneo fiscale farà parte della nuova Legge di Bilancio 2020. La manovra si pone come obbiettivo principale la riduzione delle tasse e la lotta all'evasione. Tra le due cose c’è proprio questo nuovo bonus che dovrebbe essere una sorta di “ampliamento” del già esistente Bonus Renzi.