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Meloni: ‘Il taglio delle tasse più importante degli ultimi decenni’

Meloni: ‘Il taglio delle tasse più importante degli ultimi decenni’Meloni: ‘Il taglio delle tasse più importante degli ultimi decenni’
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Il governo Meloni ha approvato un decreto nel giorno simbolico del Primo Maggio, introducendo una serie di misure rivolte ai lavoratori. Tra queste, un ulteriore taglio del cuneo fiscale, l’innalzamento del tetto di esenzione per i fringe benefit e il superamento del Reddito di cittadinanza con l’assegno di inclusione.

Vediamo nel dettaglio cosa cambia.

Taglio del cuneo fiscale: fino a 100 euro in più in busta paga

L’intervento più significativo è il taglio delle tasse sul lavoro, che la Premier Giorgia Meloni definisce come “il più importante degli ultimi decenni“. Il nuovo taglio del cuneo fiscale prevede 4 punti aggiuntivi, da luglio a dicembre, portando a 6 punti il taglio per i redditi fino a 35mila euro e a 7 quello per i redditi più bassi, fino a 25mila.

Questo significa che i lavoratori potranno beneficiare di un aumento in busta paga fino a 100 euro mensili.

Innalzamento del tetto di esenzione per i fringe benefit

Per i dipendenti con figli minori, viene innalzato fino a 3mila euro il limite di esenzione dei fringe benefit. Questa misura si tradurrà in un ulteriore sostegno economico per le famiglie con bambini, facilitando la gestione delle spese quotidiane.

Superamento del Reddito di cittadinanza e assegno di inclusione

Il decreto prevede anche la sostituzione del Reddito di cittadinanza con l’assegno di inclusione, a partire dal primo gennaio 2024. Questo nuovo strumento di sostegno economico sarà rivolto alle famiglie con disabili, minori o over-60.

Inoltre, dal primo settembre 2023, verrà introdotto lo strumento di attivazione al lavoro per gli occupabili, con percorsi di formazione e la possibilità di svolgere il servizio civile sostitutivo.

Leggi anche: La rivoluzione del Reddito di Cittadinanza: arriva la Garanzia per l’Inclusione

Altre misure a sostegno dei lavoratori e delle famiglie

Il decreto include anche il rifinanziamento del fondo per la riduzione della pressione fiscale e un’estensione ai genitori vedovi della maggiorazione dell’assegno unico. Sono previsti incentivi per chi assume i beneficiari dell’assegno di inclusione e un aumento della soglia delle prestazioni di lavoro occasionale (da 10mila a 15mila euro) per chi opera in ambito congressuale, fieristico, termale e nei parchi divertimento.

Meno vincoli sui contratti a termine e potenziamento dei controlli Inps

Il decreto interviene anche sui contratti a termine, riducendo i vincoli sulle causali e affidando la regolamentazione alla contrattazione collettiva. Inoltre, viene potenziata l’attività di controllo dell’Inps in ambito contributivo, accompagnata da una riduzione delle sanzioni per chi provvede al pagamento entro 40 giorni dall’accertamento.

Fondi per l’assunzione dei disabili e nuovi meccanismi per la Cassa Integrazione Guadagni

Parallelamente al decreto, il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che prevede ulteriori norme a sostegno dei lavoratori. Tra queste, l’assegnazione di fondi per l’assunzione dei disabili e l’introduzione di nuovi meccanismi per l’applicazione della Cassa Integrazione Guadagni (CIG) nel caso di lavoro a giornate alternate.

Il ruolo della contrattazione collettiva e l’impegno del Governo Meloni

Il Governo Meloni ha messo al centro delle proprie politiche la contrattazione collettiva, cercando di garantire maggiore flessibilità e adattabilità delle norme alle diverse realtà lavorative. La Ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone ha sottolineato l’obiettivo di rendere più agevole l’interpretazione delle norme, evitando di aumentare la precarietà nel mercato del lavoro.

Un passo avanti per i lavoratori italiani

Le misure approvate dal Governo Meloni rappresentano un importante passo avanti per i lavoratori italiani. Il taglio del cuneo fiscale e l’innalzamento del tetto di esenzione per i fringe benefit si tradurranno in un aumento delle retribuzioni, contribuendo a migliorare la qualità della vita delle famiglie.

L’introduzione dell’assegno di inclusione e lo strumento di attivazione al lavoro mirano a favorire l’integrazione lavorativa di persone in condizioni di vulnerabilità economica o sociale, sostenendole nel percorso di autonomia e crescita personale.

 

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TAGS: cuneo fiscale, decreto, Governo Meloni, meloni

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

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