Dopo l'approvazione in Senato del Dl Aiuti Quater e l'ok alla Manovra, sono più chiari e ben delineati i punti chiave in materia di agevolazioni per i lavori edilizi.
Continuano le indiscrezioni sull'operato del governo, ormai prossimo a varare la definitiva legge di bilancio 2023 e tutte le altre manovre collaterali correlati a temi di calda attualità per il Paese.
Novità in arrivo per il Superbonus 110%. Potrebbe essere salvato da una proroga delle Cilas al 31 dicembre 2022.
Il 25 novembre 2022, in mancanza di ulteriori proroghe, è la data di scadenza ultima entro la quale sarà possibile per i condomini inviare la CILAS (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) per accedere al Superbonus 110%.
Le norme varate dal decreto legislativo Aiuti-quater sanciscono una diminuzione dell'aliquota fiscale per i condomini, ma con un'emblematica e particolare eccezione.
Cos’è precisamente la CILAS? quali sono le differenze con la tradizionale Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata e quali contenuti minimi deve riportare il Modello Unificato?
Con la CILAS è possibile usufruire del Superbonus 110% anche in caso di abusi edilizi insanabili? La conferma ufficiale arriva dal MEF. Approfondiamo di seguito.
Tra i tanti cambiamenti introdotti nel DL Semplificiazioni, uno dei principali riguarda appunto la modifica delle condizioni che comportano la decadenza del beneficio. Approfondiamo di seguito.
Per tutti gli interventi ammissibili al maxi-incentivo che non richiedono la demolizione e la ricostruzione dell’edificio, basterà presentare il nuovo modulo unico in tutta Italia, ovvero la CILA Superbonus (CILAS).
La Cilas - acronimo di Certificazione Inizio Lavori Asseverata Superbonus - è uno dei tanti cambiamenti nella procedura di accesso all'agevolazione Superbonus 110%. Vediamo di seguito i punti cardine.