Il 2023 porta ancora la possibilità per i contribuenti di optare tra la cedolare secca e l'IRPEF per la tassazione dei redditi derivanti dalla locazione.
La cedolare secca è un regime di tassazione applicabile sui canoni di locazione di immobili ad uso abitativo, qualora il contratto di locazione risulti essere stato stipulato tra persone fisiche, ovvero titolari del diritto di proprietà.
Il contratto d’affitto stipulato mediante il regime della cedolare secca rappresenta senza dubbio un grosso vantaggio sia per il locatore che per il conduttore. Ma quando è applicabile il regime della cedolare secca? E quali obblighi deve rispettare?
L’affitto con Cedolare Secca si rivela essere ad oggi l’opzione più conveniente per affittare un immobile. Ma non in tutti i casi è consigliabile.
La cedolare secca è l’imposta sostitutiva da pagare sui redditi derivanti dall’affitto degli immobili a fini abitativi. Vediamo quali sono le modifiche introdotte con la Legge di Bilancio 2021.
Arrivata finalmente l’approvazione ufficiale del Senato per il DDL Bilancio 2020, previsto dalla Manovra Finanziaria. Il testo è quindi prontissimo nella sua versione definitiva, e non dovrebbe più permettere altre modifiche. Ora manca solo il sì della Camera, e poi le disposizioni saranno ufficiali per tutto il 2020.