
Il Bonus Ristrutturazione 2026 permette di detrarre le spese per pavimentazioni solo se incluse in interventi più ampi. Serve documentazione corretta, bonifico parlante e, in alcuni casi, pratica edilizia.

Le infiltrazioni d’acqua possono essere risolte con interventi agevolabili fiscalmente. Impermeabilizzazioni, iniezioni di resine e rifacimenti strutturali rientrano nel Bonus Ristrutturazioni, se documentati correttamente e pagati con bonifico parlante.

Gli impianti di riscaldamento elettrico possono beneficiare del Bonus Ristrutturazioni solo se fissi, installati con opere edilizie e rientranti nella normativa vigente. Detrazioni fino al 50% nel 2025.

Il Bonus Ristrutturazioni consente di detrarre impianti di riscaldamento efficienti come pompe di calore, sistemi ibridi e biomassa, escludendo le caldaie a gas tradizionali.

La Manovra 2026 introduce taglio Irpef, revisione ISEE, conferma bonus casa, nuove risorse per sanità e famiglie, sostegno alle imprese e pace fiscale, con coperture garantite da entrate selettive.

Il Governo proroga in modo selettivo le detrazioni sulla prima casa, punta alla riqualificazione energetica pubblica e adotta una linea prudente per garantire sostenibilità e rilancio dell’edilizia.

Il governo valuta la proroga dell’Ecobonus al 50% nel 2026 per la prima casa e la detrazione in 5 anni. Apprezzamento da imprese e associazioni, dati in forte crescita.

Le detrazioni fiscali per l’edilizia rischiano pesanti tagli dal 2026. Il loro rinnovo costerebbe oltre 2 miliardi. Possibile una riforma selettiva per garantire sostenibilità e stimolare il settore.

L'ecobonus introduce aliquote decrescenti per l'efficientamento energetico, con percentuali più basse dal 2027 e restrizioni per redditi alti, adeguandosi agli obiettivi UE sulla sostenibilità ambientale.

La Manovra 2025 riformula i bonus edilizi, prorogandoli e modificandoli per favorire la sostenibilità, limitando alcuni incentivi e introducendo novità come il bonus elettrodomestici.