È possibile procedere con l’accorpamento di due immobili, tra l’altro eseguendo interventi di barriere architettoniche, beneficiando sia del Bonus Ristrutturazioni che del Bonus Barriere Architettoniche 2022.
La bozza della Legge di Bilancio 2023 approvata dal Consiglio dei Ministri descrive, fra le altre cose, anche le principali novità e proroghe in materia di bonus edilizi, incluso il bonus ristrutturazione.
Con la nuova Legge di Bilancio il Governo italiano ha confermato il Bonus Ristrutturazioni anche per il 2022. Ecco una panoramica sugli incentivi previsti e su permessi e norme per la ristrutturazione dei bagni in piena regola.
Grazie all'approvazione del Decreto Rilancio è stato introdotto il Bonus Ristrutturazione per chi abbia necessità di apportare modifiche edilizie al proprio immobile o abbia intenzione di effettuare una manutenzione ordinaria e straordinaria in condominio o in singoli edifici.
Il Bonus Ristrutturazione concede la possibilità di usufruire di una detrazione con aliquota al 50% per gli interventi volti al recupero del patrimonio edilizio.
Con un recentissimo quesito abbiamo l’occasione di chiarire nuovamente quali siano gli interventi che effettivamente possono essere agevolati con il Bonus Ristrutturazioni e quali siano le condizioni per i vari interventi.
È possibile beneficiare delle due agevolazioni fiscali quali Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni per la stessa tipologia di immobile nello stesso periodo d’imposta?
Bonus Mobili, Bonus Idrico, Bonus Facciate, Ecobonus, Bonus Verde, Bonus Ristrutturazione e Simabonus: tutti provvedimenti previsti dal Governo italiano per rilanciare l’economia in scadenza il prossimo 31 dicembre, salvo eventuali e gradite proroghe con la nuova Legge di Bilancio 2022.
Il Bonus Ristrutturazioni 2021, chiamato tecnicamente “Ristrutturazioni edilizie”, è una detrazione dell’imposta lorda entrata in vigore per la prima volta con l’approvazione dell’art. 16-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (DPR n. 917/1986)
Sulla decisione finalizzata alla proroga del Superbonus edilizia fino al 2023 incideranno comunque molto i dati del 2021. Sempre nel Disegno di Bilancio per il 2022 verrà presa in considerazione anche la modifica o la proroga dell’Ecobonus al 65%, del Sismabonus, del Bonus Facciate e del Bonus Ristrutturazione.