È inteso come abuso edilizio ogni intervento realizzato senza autorizzazioni o permessi. Cosa accade quando un abuso edilizio non viene demolito? Quali sono le conseguenze?
Sono considerati abusi edilizi le costruzioni o le opere di ristrutturazione che vengono realizzate senza aver richiesto il relativo titolo abilitativo, ovvero il Permesso di Costruire oppure la Super SCIA.
La sanatoria degli abusi edilizi è fattibile ogni qualvolta l’intervento risulti rispettare il concetto di “doppia conformità”. Approfondiamo di seguito.
La normativa in ambito edile comprende diverse tipologie di abusi edilizi che, chiaramente, comportano l’applicazione di differenti sanzioni amministrative e penali ai danni di chi le commette.
L'art. 33 del Testo Unico per l’Edilizia disciplina i casi di abuso edilizio che riguardino gli interventi di ristrutturazione edilizia che non siano opere di nuova costruzione.
Ogni qualvolta si realizzino determinati interventi senza richiedere il Permesso di Costruzione, la SCIA o la Super SCIA, si costituisce un abuso edilizio. Quali sanzioni si rischiano? quando e come si può sanare?
La sanatoria automatica di un abuso edilizio è una procedura che consente di regolarizzare la situazione di un edificio che presenta delle irregolarità senza dover seguire la procedura ordinaria di sanatoria.
Molto spesso non pensiamo nemmeno di averlo commesso, altre volte lo ereditiamo o non gli diamo il giusto peso. Stiamo parlando del cosiddetto abuso edilizio.
In una recente sentenza del Consiglio di Stato si tratta un caso in cui il proprietario di un terreno in cui sorge un abuso edilizio sia stato intimato dal Comune di ripristinare lo stato dei luoghi tramite la demolizione.
L’abuso edilizio è punibile sia dal punto di vista amministrativo che da quello penale. Vediamo tutto quello che c’è da sapere sulla prescrizione dell’abuso edilizio.