Niente più compromessi. Ora c’è il SISTEMA MULTIRESINE®.

blankLa divisione RESYN, nasce dall’esigenza di superare le debolezze dei sistemi di consolidamento tradizionali, al fine di garantire la massima penetrazione delle resine più efficaci per le diverse tipologie di terreno.
Consolidare con resine espandenti senza scelte di compromesso. Utilizzare la forza delle resine ad alto potere espandente e la resistenza delle resine ad alta densità. Alternativamente, nella stessa iniezione, per rispondere perfettamente alle caratteristiche del terreno.
Questo è il Sistema MULTIRESINE® brevettato da KAPPAZETA: un sistema intelligente, autoregolante, che sfrutta due diversi tipi di formulato nello stesso intervento.

Lo stato precedente della tecnica

Fino ad oggi, i sistemi di consolidamento con resine hanno sofferto il limite di un compromesso: la scelta di una sola resina di caratteristiche mediamente idonee per un certo tipo d’intervento.
La debolezza di tale scelta si traduce in possibile carenza nella capacità della resina di diffondersi e di compattare (quando serve la maggiore forza di spinta) o nell’incapacità di sostenere adeguatamente l’edificio (quando serve la prestazione meccanica).

  • Scegliendo una resina a bassa densità, con elevato potere espandente, si poteva avere un’ottima diffusione ma, in presenza di terreni disgregati con cavità macroscopiche, realizzandosi espansione senza contrasto e densità basse, la resistenza meccanica finale poteva risultare insufficiente.
  • Scegliendo una resina ad elevata densità, con eccellenti caratteristiche di resistenza, in presenza di terreno compatti, si determinava talvolta una scarsa consolidazione del terreno ed un’insufficiente riduzione dell’indice dei vuoti.
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I vantaggi del SISTEMA MULTIRESINE®

blankCon il suo brevetto esclusivo, KAPPAZETA abbandona definitivamente ogni compromesso nella scelta delle resine. Alternativamente nella stessa iniezione, diversi tipi di formulato, ciascuno con caratteristiche di eccellenza nella propria funzione, contribuiscono alla realizzazione degli effetti desiderati come una squadra affiatata, reagendo prontamente alle diverse necessità del terreno, non solo le pre-esistenti, ma anche quelle che si determinano in fase d’iniezione.

Il brevetto di KAPPAZETA è un sistema intelligente, autoregolante, che applica due tipologie di resine nella stessa iniezione:
resine ad alto potere espandente, ideali per la loro diffusione e capacità di compattazione, anche se poco adatte a garantire elevate resistenze meccaniche finali in presenza di basso contrasto;
resine ad alta densità, che garantiscono prestazioni meccaniche eccellenti in ogni condizione, pur rivelandosi scarsamente spingenti in terreni che contrastano la loro diffusione.

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Come funziona il SISTEMA MULTIRESINE®

Le differenti tipologie di resine vengono iniettate alternativamente in funzione dei valori di assorbimento e controreazione offerti dal terreno.

Il sistema sfrutta:

  • un formulato A, in grado di esercitare una notevole spinta isotropa di consolidamento, quindi molto indicato per ottenere forti compattazioni;
  • un formulato B, in grado di raggiungere densità elevate anche in condizioni di basso confinamento, pertanto estremamente adatto per il riempimento dei vuoti.

Autoregolandosi in base alla rilevazione dei dati tecnici, il sistema utilizza:

  • la resina A in condizioni di terreno compatto con “vuoti microscopici”. In questa situazione, la resina ad alto potenziale espansivo riesce a penetrare e, opportunamente confinata grazie alle caratteristiche del suolo, indurisce ad una densità maggiore, raggiungendo una resistenza meccanica sufficiente non solo a confinare la resina successivamente iniettata, ma anche a collaborare efficacemente al sostegno dell’edificio.
  • la resina B ad alta densità in condizioni di terreno con vuoti macroscopici. In questa situazione, espandendo anche in condizioni di confinamento basso o nullo, la resina consoliderà con valori di resistenza meccanica sufficienti a sostenere la struttura.

Il sistema rileva la facilità o la difficoltà di assorbimento e commuta in modo automatico l’iniezione dell’una o dell’altra resina.
La commutazione da un materiale all’altro avviene rilevando micrometricamente parametri di pressione e o di flusso ma anche interpretando le tendenze di tali parametri mentre vengono rilevati.

L’alternanza tra l’iniezione dei diversi materiali si può ripetere diverse volte fino al raggiungimento del risultato finale che garantirà:

  • altissima diffusione della resina in ogni condizione;
  • elevatissimo grado di compattazione, anche in terreni coesivi a bassa permeabilità;
  • massima riduzione dell’indice dei vuoti e quindi della compressibilità in qualsiasi condizione geotecnica;
  • valori ottimali di resistenza meccanica finale della resina anche in presenza di cavità macroscopiche;
  • resistenza meccanica omogenea delle resine in ogni condizione geotecnica.