Il mondo dell’efficientamento energetico in Italia è recentemente stato messo sotto la lente d’ingrandimento. Dalle frodi legate alle fatture false nei comuni soppressi come Postumia, alle ristrutturazioni edilizie fittizie, si è delineato un panorama di illeciti che ha coinvolto anche proprietari inconsapevoli di immobili.
Dal Novembre 2021, quando si è compreso che le spese finanziate dai bonus edilizi stavano sfuggendo al controllo, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza 7,2 miliardi di crediti fiscali inesistenti.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, la maggior parte delle truffe riguarda il cosiddetto “Bonus Facciate“. Questo programma offriva una detrazione fiscale del 90% sul rifacimento delle facciate degli edifici nei centri storici. Tra i vortici di questo meccanismo, sono spariti 4,2 miliardi di euro.
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Per quanto riguarda il Superbonus 110%, la detrazione fiscale più utilizzata fino a questo momento, i crediti fiscali inesistenti accertati dalla Guardia di Finanza ammontano a soli 360 milioni di euro. Questi rappresentano il 5% delle frodi individuate, ma solo lo 0,5% del totale dei crediti fiscali innescati dalla detrazione del 110%.
La lotta alla frode fiscale nel settore dell’efficientamento energetico è stata uno dei compiti più ardui affrontati dalla Guardia di Finanza, guidata dal Generale Andrea De Gennaro. Negli ultimi diciassette mesi, le azioni di contrasto agli illeciti economici e finanziari e la lotta all’evasione hanno permesso il recupero di altri 4,8 miliardi di euro.
Gli interventi a tutela della spesa pubblica sono stati numerosi. Quasi la metà di essi ha riguardato i percettori del reddito di cittadinanza, con un ammontare complessivo di indebita percezione di 203 milioni di euro.
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Oggi, molta dell’attenzione è rivolta ai progetti del Pnrr. Da quando sono stati avviati i controlli, sono state denunciate 822 persone. La strategia antifrode per il Pnrr, che prevede la condivisione di informazioni utili per orientare le indagini prima dell’erogazione dei fondi, è un esempio concreto dell’impegno delle autorità nella lotta alle frodi.
Nel complesso, la lotta contro le frodi nel settore dell’efficientamento energetico è un compito arduo, ma essenziale. Le strategie implementate dalle autorità stanno dando risultati, ma la vigilanza deve rimanere alta. Solo attraverso la costante vigilanza e l’applicazione di efficaci misure antifrode sarà possibile garantire un futuro sostenibile per il settore dell’efficientamento energetico in Italia.
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