Per poter sopperire al rincaro della vita, è stato pensato un bonus una tantum da poter erogare a tutte le categorie dei lavoratori, senza limitazioni di reddito, ad eccezione di pochissimi contribuenti.
Per poter sopperire al rincaro della vita, è stato pensato un bonus una tantum da poter erogare a tutte le categorie dei lavoratori, senza limitazioni di reddito, ad eccezione di pochissimi contribuenti.
Per poter ricevere questo versamento da parte dell’Inps, occorre effettuare una richiesta esplicita, per alcune categorie di beneficiari, in cui poter richiedere tale pagamento. Diverse persone, infatti, riceveranno il pagamento già dalla mensilità di luglio, mentre per altre sarà necessario attendere altre scadenze, con esplicita richiesta.
Sei interessato a scoprire tutto quello che c’è da sapere in merito al Bonus dei 200 euro per il mese di Luglio? Bene, allora il nostro unico consiglio è quello di procedere nella lettura del nostro articolo, in quanto
Ti auguriamo quindi una buona lettura!
Sommario
In merito all’arrivo del contributo sui conti correnti di tutti coloro che ne hanno diritto, occorre fare alcune importanti distinzioni. Difatti, per tutti i lavoratori dipendenti, sarà compito della stessa azienda datore di lavoro l’effettuare la richiesta, ed è questo il motivo per cui si ritroveranno i 200 euro in più in busta paga sin dal mese di Luglio.
Nel caso dei privati e dei lavoratori autonomi, nonché i pensionati e tutti coloro che hanno perso il lavoro o sono disoccupati da tempo, occorre effettuare esplicita richiesta sui portali istituzionali dell’Inps, in modo tale da poter percepire il bonus in questione.
Per tutte queste categorie di lavoratori o utenti che non rientrano nell’erogazione del bonus dei 200 euro nel mese di Luglio, possiamo dire che il pagamento di tale contributo avverrà entro il mese di ottobre, in modo tale da dare a tutti il tempo di compilare le certificazioni ed effettuare la richiesta agli enti appositi.
Advertisement - PubblicitàPer tutti coloro che lavorano come lavoratori dipendenti in ambito statale, non sarà necessario effettuare alcun tipo di richiesta e il bonus arriverà in automatico in busta paga.
Per chi lavora come dipendente nel privato, invece, potrebbe dover compilare un’autocertificazione, che verrà fornita direttamente dal datore di lavoro, in modo tale da poter dichiarare tale richiesta.
Per quanto riguarda i lavoratori autonomi, i lavoratori autonomi che lavorano occasionalmente e sono privi di partita IVA, gli iscritti ai vari fondi esistenti per le differenti categorie, nonché i lavoratori stagionali, dovranno effettuare una domanda presso i siti web istituzionali e le sedi apposite che si occuperanno dell’erogazione del contributo.
Per tutte queste categorie di lavoratori, sarà necessario presentare tale domanda fino al 30 Settembre. In questo caso, possiamo dire che il pagamento verrà emesso entro il mese di Ottobre, direttamente sui conti correnti indicati.
Advertisement - PubblicitàParliamo di autocertificazione per ottenere il bonus dei 200 euro proprio perché questa gioca in questo caso un ruolo realmente importante.
Tale certificazione deve essere compilata dal lavoratore dipendente e viene richiesta dal datore di lavoro per poter richiedere per conto del dipendente il bonus erogato dallo stato.
In questa autocertificazione si attesta di avere un reddito inferiore ai 35 mila euro l’anno, oltre a non essere in possesso di ulteriori fondi integrativi come il reddito di cittadinanza, oppure il contributo Naspi.
In più, occorre che chi riceve il bonus dei 200 euro abbia beneficiato dell’esonero sui contributi del 0,8% sin dai primi mesi del 2022.
I requisiti sono piuttosto inclusivi per la maggior parte dei contribuenti.
Advertisement - PubblicitàIn merito al termine dell’invio dell’autocertificazione, nel caso dei lavoratori dipendenti occorre specificare che questa deve essere compilata entro il mese di luglio, secondo i termini stabiliti dal datore di lavoro.
Sarà infatti suo compito l’inviare le autocertificazioni che i dipendenti dovranno compilare, in base ovviamente al possesso dei requisiti che sono necessari per l’ottenimento del bonus.
Tale dichiarazione dovrà essere consegnata direttamente al datore di lavoro e, trattandosi del settore privato, le indicazioni a riguardo verranno fornite dalle risorse umane dell’azienda.
In seguito alla consegna dell’autocertificazione, tutto quello che ci sarà da fare sarà attendere l’erogazione del bonus dei 200 euro direttamente in busta paga, sempre in base al momento in cui il datore effettuerà la domanda per i suoi collaboratori.
Advertisement - PubblicitàSiamo così arrivati alla fine del nostro articolo, in cui abbiamo avuto la possibilità di analizzare in maniera piuttosto dettagliata tutto quello che è fondamentale scoprire e conoscere in merito al Bonus dei 200 euro, un supporto una tantum dallo Stato per poter sopperire ai rincari della vita odierna, in cui vi è un notevole ed elevato tasso di inflazione.
Nonostante per alcune categorie di lavoratori questo bonus venga erogato in automatico, altri dovranno occuparsi personalmente di effettuare una vera e propria autocertificazione, che prevederà un’esplicita richiesta di ottenimento del bonus, con l’erogazione prevista già nei prossimi mesi.
Ti ringraziamo quindi per aver letto il nostro articolo sino a questo punto, e ci auguriamo che ti abbia permesso di comprendere dei dettagli e delle caratteristiche in più in merito al bonus dei 200 euro, indispensabile sotto ogni punto di vista al fine di poter effettuare la richiesta e ottenere questo contributo da parte dello Stato.
Nella circolare INPS 24 giugno 2022, n. 73 sono presenti tutte le istruzioni e i beneficiari dell’indennità una tantum di 200 euro.
Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!