Edilizia.com
Edilizia.com
Home » Mutui » Si può cambiare l’intestatario di un mutuo?

Si può cambiare l’intestatario di un mutuo?

Si può cambiare l’intestatario di un mutuo?Si può cambiare l’intestatario di un mutuo?

L’acquisto di un immobile rappresenta uno dei momenti più importanti e impegnativi nella vita di una persona, spesso accompagnato dall’ottenimento di un mutuo.

Ma cosa succede quando, a seguito di cambiamenti significativi come un trasferimento o la vendita dell’immobile, si desidera trasferire anche l’onere del mutuo a un’altra persona?

La domanda che molti si pongono è: è possibile cambiare l’intestatario di un mutuo?

Questa pratica, seppur complessa, è prevista dalle normative e può essere realizzata sotto determinate condizioni, offrendo così una soluzione flessibile ai mutuatari.

La possibilità di trasferimento

In linea di principio, cambiare l’intestatario di un mutuo è un’opzione contemplata nei contratti di finanziamento, il che significa che, a priori, nessun mutuatario dovrebbe vedersi negare questa possibilità.

Tuttavia, la decisione finale spetta alla banca erogatrice del mutuo, che deve valutare attentamente la solvibilità del nuovo debitore. Questo passaggio è cruciale, in quanto la banca deve assicurarsi di non incrementare il proprio rischio di credito, soprattutto se il nuovo intestatario presenta una storia creditizia problematica.

Opzioni di rinegoziazione e surroga

Molti istituti di credito offrono la possibilità di rinegoziare i termini del mutuo o di procedere con una surroga, permettendo così ai mutuatari di adeguare il finanziamento alle proprie esigenze attuali. Queste operazioni possono includere la modifica del tipo di tasso di interesse, la durata dell’ammortamento, e altri aspetti del contratto.

Leggi anche: Surroga del mutuo: cos’è, quando si può fare e quanto costa

È importante notare, però, che tali procedure non implicano un cambio di intestatario del mutuo. Sebbene queste opzioni possano offrire una certa flessibilità, non rispondono direttamente alla necessità di trasferire completamente l’obbligo del mutuo a un’altra persona.

Le opzioni per il cambio di intestatario

Quando si decide di cambiare l’intestatario di un mutuo, essenzialmente si hanno due strade principali da considerare: l’accollo del mutuo e la sostituzione del finanziamento.

  1. L’accollo del mutuo: Questa procedura permette di trasferire l’obbligo del pagamento del mutuo da un intestatario a un terzo. L’accollo può essere di due tipi:
    • Accollo cumulativo: In questo caso, sia l’intestatario originale che il nuovo debitore rimangono vincolati al pagamento del mutuo. Tuttavia, il pagamento effettuato da uno dei due soddisfa l’obbligo verso la banca per entrambi, offrendo una certa sicurezza all’istituto di credito nel caso uno dei due diventi insolvente.
    • Accollo liberatorio: A differenza dell’accollo cumulativo, questa forma prevede che il nuovo debitore assuma completamente il debito, liberando così l’intestatario originale da ogni obbligo di pagamento. Questa opzione è particolarmente vantaggiosa per l’intestatario che cede il mutuo, in quanto si libera completamente delle responsabilità relative al finanziamento.
  2. Sostituzione del finanziamento: Questa opzione prevede la chiusura del mutuo esistente e la stipula di un nuovo contratto di finanziamento a nome del nuovo intestatario. Questa soluzione comporta l’azzeramento delle condizioni precedenti, inclusa l’eventuale ipoteca sull’immobile, che verrà sostituita da una nuova. Si tratta di una procedura più radicale che, sebbene possa comportare costi iniziali più elevati, risulta essere una soluzione definitiva per il trasferimento della proprietà e del relativo onere del mutuo.

Leggi anche: Mutuo ipotecario co-intestato: chi detrae gli interessi passivi?

Considerazioni importanti prima del cambio

Prima di procedere con il cambio di intestatario di un mutuo, è fondamentale valutare attentamente sia la propria situazione finanziaria che quella del potenziale nuovo debitore.

Ecco alcuni aspetti da considerare:

  • Valutazione della solvibilità: La banca effettuerà una valutazione approfondita della solvibilità del nuovo intestatario. È quindi importante che quest’ultimo abbia una buona storia creditizia e la capacità economica di sostenere il pagamento delle rate.
  • Costi associati: Cambiare l’intestatario di un mutuo può comportare costi aggiuntivi, come spese di istruttoria, eventuali commissioni per l’accollo o la sostituzione del finanziamento, e oneri notarili. È quindi consigliabile calcolare in anticipo questi costi per valutare la convenienza dell’operazione.
  • Impatto fiscale: L’operazione di cambio di intestatario potrebbe avere implicazioni fiscali sia per chi cede il mutuo sia per il nuovo intestatario. Consultare un esperto fiscale può aiutare a comprendere meglio questi aspetti e ad agire in modo informato.
  • Accordo tra le parti: Nel caso dell’accollo, è necessario che tutte le parti coinvolte (creditore, debitore originale, e nuovo debitore) raggiungano un accordo chiaro e formalizzato. La trasparenza e la comprensione reciproca sono fondamentali per evitare complicazioni future.

Valutare attentamente questi aspetti può aiutare a prendere una decisione informata e a gestire il processo di cambio di intestatario nel modo più fluido e vantaggioso possibile.

Quindi è possibile cambiare intestatario?

Cambiare l’intestatario di un mutuo è un’opzione possibile e prevista dai contratti di finanziamento, che può rivelarsi utile in diverse circostanze della vita, come il trasferimento per lavoro o la vendita dell’immobile finanziato.

Leggi anche: Cosa succede se si compra una casa con abuso edilizio?

Esistono due modalità principali per effettuare questo cambiamento: l’accollo del mutuo, che permette di trasferire l’obbligo del pagamento da un intestatario a un terzo, e la sostituzione del finanziamento, che prevede la chiusura del mutuo esistente e la stipula di un nuovo accordo.

Entrambe le opzioni richiedono una valutazione approfondita della solvibilità del nuovo debitore da parte della banca, oltre alla considerazione di costi aggiuntivi e implicazioni fiscali. Prima di procedere, è essenziale valutare attentamente i costi associati, l’impatto fiscale e l’accordo tra le parti.

Richiedi informazioni per Guide, Mutui, Notizie

Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!

Voglio iscrivermi gratuitamente per avere risposte più veloci!

*Vista l'informativa privacy, acconsento anche alle finalità ivi descritte agli artt. 2.3, 2.4, 2.5. Per limitare il consenso ad una o più finalità clicca qui.

Invia Richiesta

Articoli Correlati

Mutuo bisettimanale vs mensile: quale opzione è la migliore?Mutuo bisettimanale vs mensile: quale opzione è la migliore?

Mutuo bisettimanale vs mensile: quale opzione è la migliore?

19/03/2024 13:34 - L'opzione di rimborso bisettimanale per i mutui permette un risparmio sugli interessi e una riduzione della durata del debito, richiedendo però una gestione finanziaria attenta e previdente.
Calo dei tassi di interesse sui mutui: 1200 euro in meno l'annoCalo dei tassi di interesse sui mutui: 1200 euro in meno l'anno

Calo dei tassi di interesse sui mutui: 1200 euro in meno l'anno

15/03/2024 11:07 - Con una riduzione delle rate mensili che potrebbe arrivare a 100 euro, e un [..]
Tassi dei mutui in calo: il 2023 si chiude con una sorpresa!Tassi dei mutui in calo: il 2023 si chiude con una sorpresa!

Tassi dei mutui in calo: il 2023 si chiude con una sorpresa!

17/01/2024 10:39 - Alla fine del 2023, il mercato dei mutui e dei finanziamenti in Italia ha mostrato [..]
Record dei tassi sui mutui: impatto e prospettive futureRecord dei tassi sui mutui: impatto e prospettive future

Record dei tassi sui mutui: impatto e prospettive future

13/12/2023 13:07 - Secondo l'ultima rilevazione di Bankitalia, i tassi di interesse sui prestiti per [..]
TAGS: accollo mutuo, accordo mutuo, banca, cambio intestatario, costi mutuo, implicazioni fiscali, intestatario mutuo, mutuo, sostituzione finanziamento, valutazione solvibilità

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

Leggi tutti i miei articoli | Visita il mio profilo Linkedin

Edilizia.com è online dal 1998, il primo del settore in Italia!