La manutenzione dell’impianto fotovoltaico è fondamentale per far sì che questo mantenga i massimi risultati nel tempo. Ma non è solo questo il motivo.

La pulizia e la manutenzione periodica infatti, sono indispensabili per evitare eventuali incidenti, come lo scoppio di un incendio improvviso causato da un malfunzionamento.

L’impianto fotovoltaico infatti, come qualunque altro impianto, col tempo potrebbe presentare dei problemi. Per cui, ad esempio, come si effettua la periodica analisi di mantenimento di una caldaia, lo stesso deve accadere per un impianto alimentato con fonti rinnovabili.

Manutenzione fotovoltaico: come si procede?

La manutenzione di un impianto fotovoltaico prevede diverse analisi approfondite. Ovviamente, queste non riguardano solo i moduli (pannelli posti al di sopra del tetto), ma tutti i singoli componenti dell’impianto.

Ecco come vengono suddivisi gli interventi di manutenzione per un impianto fotovoltaico:

  • Controllo degli inverter verificando il funzionamento dei led indicatori;
  • Controllo dei cavi, dei sistemi di monitoraggio da remoto, dei fusibili, degli interruttori, dei caricabatteria;
  • Per gli impianti stand-alone (e quindi indipendenti dalla rete di distribuzione dell’energia), è necessario procedere all’analisi dello stato delle batterie. Per un funzionamento ottimale, la tensione misurata non deve essere inferiore a quella nominale;
  • Pulizia di tutti i componenti;
  • Verifica dello stato interno del pannello, ed individuazione di eventuali deterioramenti della tenuta stagna;
  • Verifica dei collegamenti elettrici e del cablaggio;
  • Analisi del voltaggio;
  • Controllo del liquido antigelo.

Ovviamente, tali interventi vanno eseguiti esclusivamente da parte di tecnici professionisti del settore. E non vanno assolutamente effettuati in autonomia. Servirà infatti conoscere alla perfezione il sistema elettrico interno all’impianto ed avere la consapevolezza dei sistemi di protezione necessari per procedere.

Pulizia dei pannelli: in che modo si esegue?

Ciò che forse potrete eseguire da soli è la pulizia dei pannelli, che risulta indispensabile per il corretto assorbimento dei raggi solari. Se infatti lascerete accumulare la polvere, lo smog e lo sporco al di sopra dei moduli, si creerà una sorta di copertura che non permetterà alle radiazioni di passare. O almeno, non in maniera ottimale.

La pulizia ordinaria dei pannelli dovrebbe essere fatta almeno due volte all’anno. Indispensabile è effettuarla almeno una volta a fine inverno-inizio primavera, per far sì che i pannelli siano perfettamente puliti per l’arrivo dell’estate.

Per procedere alla pulizia, vi basterà utilizzare una spugna abrasiva e dell’acqua corrente. Nel caso in cui ci fosse sporco molto incrostato, è consigliabile aggiungere all’acqua un detergente antistatico. Però, bisogna fare attenzione a non lasciare degli aloni, perché anche questi comprometterebbero l’assorbimento dei raggi solari.

Nel caso in cui non possiate salire sul tetto da soli, oppure preferite non precedere in autonomia, potrete facilmente rivolgervi ad una ditta specializzata. I prezzi per la manutenzione del fotovoltaico si aggirano intorno ai 100-150 euro.