L’ascensore in condominio è uno strumento che è diventato ormai quasi indispensabile, e che oltretutto è diventato obbligatorio a partire dal 1989.
Il D.M. 236/89 infatti ha stabilito che i nuovi edifici con più di 3 piani devono necessariamente possedere un ascensore. Si precisa inoltre che, è possibile non installarlo subito al momento della costruzione, ma comunque si deve assicurare che sarà inserito in un secondo momento.
A prescindere dalla normativa comunque, l’ascensore è un elemento che ormai non può mancare in un condominio. Per garantire comodità, per aumentarne il valore, ma anche per semplici motivi estetici.
Dal punto di vista meccanico, esistono due tipologie di ascensore che è possibile installare in condominio, e sono quelli:
Dal punto di vista estetico poi esistono numerose opzioni tra le quali scegliere. Per esempio, ci sono gli ascensori con una sola porta o con doppia porta. Oppure esistono anche quelli in stile vintage, che comprendono le inferriate o i cancelli. In ogni caso, questa scelta risulta a discrezione dell’amministrazione condominiale e non apporta alcuna modifica alla qualità dell’ascensore.
Conoscere gli esatti prezzi necessari per l’installazione di un ascensore in condominio non è possibile senza valutare prima il caso. Infatti, solo una ditta di installazione ascensori saprà stabilire precisamente il costo per quanto riguarda l’installazione e le opere murarie.
Il prezzo dipenderà da numerosi fattori, come la tipologia dell’ascensore ma anche il numero di piani dell’edificio o la qualità delle finiture. Le opere murarie poi, saranno conteggiate a parte.
Possiamo comunque dare una stima generale sui prezzi di installazione di un ascensore in condominio di media qualità estetica che dovrà servire 3 piani: