
Un errore formale nella comunicazione dello sconto in fattura può compromettere l’utilizzo del Superbonus, se non corretto entro i termini previsti. L’Agenzia chiarisce limiti e vincoli attuali.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce che i crediti da bonus edilizi possono essere trasferiti tramite conferimento d’azienda, ma con limiti alle cessioni future e adempimenti assimilabili a una cessione ordinaria.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce che i crediti da DTA ceduti non possono essere compensati dal cessionario, ma solo richiesti a rimborso, escludendo la compensazione con accise.

I crediti edilizi generati tramite sconto in fattura possono ancora essere ceduti, purché già maturati e non compensati, nonostante le nuove limitazioni introdotte dal decreto-legge n. 39/2024.

Aggiornato il modello Agenzia delle Entrate per cessione del credito e sconto in fattura 2025. Restano solo spese Superbonus, escluse altre agevolazioni. Attesi chiarimenti su Sisma bonus acquisti.

La risposta dell’Agenzia chiarisce che i crediti fiscali ceduti ma non accettati non sono utilizzabili, e l’opzione per la ripartizione decennale non può essere recuperata tramite integrativa.

L’Agenzia delle Entrate conferma che è possibile applicare lo sconto in fattura anche per bonus minori, se almeno un intervento incluso nel progetto ha generato spese documentate entro il 30 marzo 2024.

La gestione delle detrazioni fiscali del Superbonus richiede attenzione. L'Agenzia delle Entrate chiarisce i limiti della ripartizione decennale e propone soluzioni per le rate non cedute né utilizzate.

Il Superbonus 110% e i crediti d’imposta in liquidazione giudiziale sono soggetti a compensazione forzata con debiti erariali scaduti. L’Agenzia delle Entrate chiarisce vincoli e priorità normative applicabili.

Il governo italiano ha stabilito un fondo di 400 milioni di euro per il 2024 per sostenere la ricostruzione nelle aree colpite dai terremoti, mantenendo attivi incentivi come lo sconto in fattura e la cessione del credito.

Il recente decreto governativo impone limitazioni sulle cessioni di credito e sugli sconti in fattura per l'edilizia, salvaguardando però i contratti e titoli già presentati.

La scadenza del 4 aprile per la cessione dei crediti fiscali rappresenta un bivio per molti beneficiari dei bonus edilizi.

L'accordo tra la Regione Friuli Venezia Giulia e Intesa Sanpaolo Spa segna un passo innovativo nel trattamento dei crediti fiscali del Superbonus, creando una sinergia tra pubblico e privato per sbloccare 75 milioni di euro a favore dell'economia regionale.

La circolare n. 6/E dell'Agenzia delle Entrate introduce una nuova procedura per il rifiuto di cessioni di crediti fiscali già accettate, aumentando flessibilità e sicurezza per cedenti e cessionari.

Grazie all'avvio del portale Sibonus, gestito da Infocamere in collaborazione con la Regione Piemonte, diventa ora possibile sbloccare i crediti incagliati relativi al superbonus, ecobonus, sismabonus, bonus ristrutturazioni e bonus facciate.