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Pittura antismog: che cos’è e quali benefici porta

Pittura antismog: che cos’è e quali benefici portaPittura antismog: che cos’è e quali benefici porta
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Sapevate che esiste un tipo di pittura antismog in grado di purificare l’aria e combattere la proliferazione di batteri? E sapevate che tale prodotto è un’eccellenza ideata e sviluppata in Italia?

Stiamo parlando di un nuovo tipo di che può essere un’ottima soluzione sempre, ma in particolar modo in questo periodo di emergenza causato dal Covid-19. È in grado infatti di trasformare gli agenti dannosi in molecole di sale, eliminando l’88,8% di inquinamento e batteri.

La pittura antismog è un ottimo metodo di sanificazione che è capace di uccidere anche gli agenti patogeni legati al Coronavirus. Vediamo quali sono i suoi benefici.

Pittura antismog e antibatterica: di cosa si tratta?

La pittura antismog di produzione italiana nasce nel 2003 da una semplice idea. Dopo anni e anni di verifiche, controlli e ispezioni, la tecnologia è stata lanciata sul mercato.

In seguito a numerosi miglioramenti poi, nel 2020 è stata riconosciuta come una delle innovazioni più importanti a livello internazionale per contrastare la diffusione del Covid-19.

I numerosi test effettuati in questo periodo in Italia, Regno Unito e Cina hanno accertato infatti che questa pittura sia capace di rendere inattivo il ceppo virale del Coronavirus in soli 15 minuti. Gli studi sono stati condotti secondo lo standard ISO 21702 presso il Virology Research Services dell’Università di Londra.

In seguito, questi risultati rivoluzionari hanno ottenuto la conferma dai laboratori dell’Università La Sapienza di Roma e anche dai quelli del Centro di Microbiologia di Guangzhou. Questi non solo hanno accertato la capacità della pittura di rendere innocuo il ceppo del Covid-19, ma hanno dimostrato gli stessi effetti anche con il virus influenzale A sottotipo H1N1, e con l’EN71 (Enterovirus71).

Una pittura rivoluzionaria: com’è fatta e come agisce

Insomma, è ormai chiaro come la pittura antismog italiana sia una delle invenzioni più rivoluzionarie degli ultimi tempi. E, secondo gli esperti, può senza dubbio rientrare tra gli strumenti validi ed efficaci da utilizzare per impedire la diffusione del Covid-19.

Numerosi studiosi hanno affermato che sarebbe una soluzione ideale da adottare negli ospedali, nelle scuole e negli uffici.

L’hanno soprannominata “la pittura che mangia lo smog”, e questo grazie alla sua composizione. Si tratta di un tipo di pittura in polvere che si realizza con l’aggiunta di acqua e biossido di titanio. I suoi straordinari effetti si attivano a contatto con la luce, che sia questa naturale o artificiale.

La pittura opera trasformando realmente agenti inquinanti come l’azoto, lo zolfo, la formaldeide, il benzene e il monossido di carbonio. Facendoli diventare molecole di sale.

Come abbiamo visto però, è in grado anche di effettuare una vera e propria purificazione dell’aria negli ambienti. I test di laboratorio hanno dimostrato come questa pittura uccida fino al 99,9% di batteri e super-batteri, sanificando in maniera efficace la superficie in cui viene applicata e tutto l’ambiente circostante. Come se non bastasse poi, riesce anche a prevenire che i batteri possano nuovamente proliferare.

Si tratta inoltre di un composto naturale ed ecosostenibile al 100%. Gli studi hanno certificato che i suoi benefici riescano a comportare anche una notevole riduzione dei consumi energetici, in una misura che va dal 15 fino al 50%.

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TAGS: antibatterica, coronavirus, covid19, pittura, smog, vernice

Autore: Redazione Online

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