Il giardino è un luogo di pace e tranquillità, un angolo di natura dove riposare la mente e il corpo. Tra gli elementi che possono arricchirlo, c’è sicuramente la casetta in legno prefabbricata, utilissima per riporre attrezzi e oggetti vari.
Ma quali sono le procedure burocratiche per poterla installare?
In questa guida, tratteremo tutti i dettagli normativi e le autorizzazioni necessarie per l’installazione di una casetta prefabbricata in legno nel tuo giardino, a seconda delle sue dimensioni.
Sommario
Prima di procedere con l’installazione di una casetta prefabbricata, è fondamentale conoscere l’iter burocratico necessario. La casetta può avere diverse destinazioni d’uso: può servire come deposito attrezzi, come capanno o come piccola dependance.
Se la casetta in legno ha una superficie compresa tra i 6 e i 20 metri quadri, generalmente rientra nell’edilizia libera e necessita solamente di una comunicazione di installazione. Per casette di dimensioni maggiori, la procedura si complica.
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Per essere in regola con tutte le normative sulla posa di piccole strutture prefabbricate, è necessario redigere una relazione tecnica illustrativa. Questo documento deve contenere tutte le specifiche della struttura che si intende installare e deve essere accompagnato da un disegno in pianta. Quest’ultimo deve indicare tutte le dimensioni della casetta in legno e la sua posizione sul terreno, specificando anche la distanza dai confini degli altri manufatti.
Si consiglia di allegare una documentazione fotografica e una scheda tecnica della struttura che si vuole installare. Questa documentazione deve essere firmata da un tecnico abilitato, come un geometra, un architetto o un ingegnere, e consegnata al Comune di appartenenza.
Una volta presentata la documentazione, il Comune valuterà se sarà necessario procedere con la DIA (Denuncia di Inizio Attività) o con il Permesso di Costruire.
Nel caso della DIA, una volta presentato il documento sarà sufficiente attendere 30 giorni. Trascorso questo tempo, si potrà procedere con l’installazione della casetta prefabbricata, a meno che non arrivino comunicazioni contrarie da parte del Comune.
Nel caso del Permesso di Costruire, invece, bisognerà attendere il rilascio formale del documento da parte dell’autorità competente.
È importante ricordare che le normative possono variare da Comune a Comune. Pertanto, è sempre consigliabile rivolgersi agli uffici competenti per essere certi di seguire tutti i passaggi corretti e non incorrere in sanzioni o abusi edilizi.
Le casette di legno prefabbricate di dimensioni inferiori a 20 metri quadrati possono essere installate anche su terreni non edificabili, purché rispettino alcuni criteri fondamentali. Non devono avere fondamenta o ancoraggi, non possono avere allacciamenti che le renderebbero fisse e abitabili e devono quindi essere facilmente rimovibili.
Tuttavia, pur rispettando tutti questi criteri, è sempre bene comunicare l’installazione al proprio Comune, per evitare possibili problemi futuri.
L’installazione di una casetta prefabbricata in legno nel tuo giardino può sembrare un processo complicato, ma con le giuste informazioni e un po’ di pazienza, sarà possibile completare tutte le procedure necessarie in modo corretto e tempestivo.
Ricorda sempre di rispettare le normative vigenti e di rivolgerti a professionisti qualificati per la redazione della documentazione necessaria. In questo modo, potrai goderti la tua nuova casetta in legno senza preoccupazioni.