Oggi, 29 settembre 2025, scade il termine per inviare la comunicazione ENEA relativa agli interventi Ecobonus conclusi entro giugno. Chi non trasmette rischia di perdere la detrazione fiscale.
Oggi è l’ultimo giorno utile per non perdere il diritto alle detrazioni fiscali previste dall’Ecobonus. Se hai effettuato interventi di efficientamento energetico nei primi sei mesi del 2025 – come l’installazione di infissi, pompe di calore, cappotti termici o sistemi ibridi – hai tempo fino a stasera per inviare la comunicazione obbligatoria all’ENEA.
Il termine eccezionale del 29 settembre è stato fissato a causa del ritardo nell’attivazione del portale ENEA, divenuto operativo solo il 30 giugno scorso. Da quella data decorrono i 90 giorni entro cui trasmettere i dati, anche per lavori conclusi già da mesi.
Hai già inviato la comunicazione? Sai quali lavori sono soggetti all’obbligo e quali no? E soprattutto: cosa succede se ti dimentichi di inviarla?
Sommario
Il 29 settembre 2025 è arrivato, e con esso anche la scadenza definitiva per l’invio delle comunicazioni all’ENEA relative agli interventi agevolati con l’Ecobonus. Questo termine straordinario riguarda tutti i lavori conclusi entro il 30 giugno 2025, ma anche quelli del 2024 chiusi entro quella stessa data, rimasti in sospeso a causa del ritardo nell’attivazione del portale ENEA, avvenuta solo lo scorso 30 giugno.
Normalmente, la comunicazione andrebbe effettuata entro 90 giorni dalla data di fine lavori. Tuttavia, vista l’impossibilità tecnica di farlo prima dell’apertura del portale, il termine dei 90 giorni ha iniziato a decorrere non dalla fine lavori, ma proprio dal 30 giugno.
Ecco perché oggi, 29 settembre, rappresenta l’ultima occasione utile per mettersi in regola.
Chi non invia la comunicazione entro oggi rischia – almeno secondo la prassi dell’Agenzia delle Entrate – di perdere il diritto alla detrazione per gli interventi effettuati.
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Advertisement - PubblicitàOggi, 29 settembre 2025, è l’ultimo giorno utile per inviare all’ENEA la comunicazione relativa a una serie di interventi edilizi che rientrano nell’Ecobonus. Si tratta di lavori volti al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, tra cui:
Chi ha terminato questi lavori entro il 30 giugno 2025, ma non ha ancora trasmesso i dati all’ENEA, ha poche ore per farlo. La scadenza non si applica ai soli Ecobonus: anche alcune ristrutturazioni ammesse al bonus casa richiedono l’invio della comunicazione, se comportano un miglioramento energetico.
Attenzione: le caldaie a condensazione, da quest’anno, non sono più agevolabili, anche se ad alta efficienza. Un elemento da non trascurare per chi ha effettuato sostituzioni di impianti.
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Advertisement - PubblicitàAnche oggi, a poche ore dalla scadenza ufficiale, il dibattito giuridico sull’obbligatorietà della comunicazione ENEA rimane acceso. Secondo la posizione tradizionale dell’Agenzia delle Entrate, l’invio dei dati è un requisito essenziale per poter beneficiare dell’Ecobonus.
In questo scenario, chi non trasmette la comunicazione entro i termini perde automaticamente il diritto alla detrazione.
Ma le cose non sono così nette sul piano giurisprudenziale. Una serie di sentenze della Corte di Cassazione ha infatti messo in discussione questa interpretazione, sostenendo che la trasmissione dei dati all’ENEA ha solo finalità informativa e statistica, e non può essere considerata condizione sostanziale per l’accesso all’agevolazione.
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Il problema è che, nonostante queste pronunce, l’amministrazione finanziaria non ha mai rivisto ufficialmente la propria posizione. In mancanza di chiarimenti normativi o di circolari aggiornate, il consiglio – valido soprattutto oggi – è di procedere comunque con l’invio, anche solo per tutelarsi in caso di controlli o contenziosi futuri.
Advertisement - PubblicitàChi ha effettuato interventi di efficientamento energetico con data di fine lavori entro il 30 giugno 2025 ha tempo solo fino a oggi, 29 settembre, per trasmettere i dati all’ENEA ed evitare la decadenza dal diritto all’Ecobonus (almeno secondo l’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate).
Per farlo, bisogna accedere al portale ufficiale dell’ENEA dedicato ai bonus fiscali e compilare online la scheda descrittiva dell’intervento. I dati da inserire includono:
L’invio può essere effettuato direttamente dal contribuente o, più spesso, dal tecnico o dall’impresa che ha curato i lavori. È importante salvare la ricevuta di trasmissione in formato PDF e conservarla con la restante documentazione fiscale.
In caso di dimenticanza, non sono previste sanzioni, ma l’agevolazione potrebbe non essere riconosciuta. Meglio non rischiare: se rientri nei casi indicati, hai ancora poche ore per agire.
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