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Concorsi pubblici 2022: dove trovarli e come partecipare

Concorsi pubblici 2022: dove trovarli e come partecipareConcorsi pubblici 2022: dove trovarli e come partecipare

I concorsi pubblici 2022 sono un’opportunità che molti giovani o persone con una certa età vogliono sfruttare per riuscire ad ottenere un salto nella loro vita lavorativa oppure per trovare un’occupazione più stabile che gli permetta di vivere con più tranquillità.

In ogni caso, avere l’intenzione di partecipare al concorso pubblico è solamente il primo passo di un iter molto articolo e per cui sono necessari parecchi passaggi che bisogna rispettare in pieno, pena l’esclusione dal concorso anche in caso di vincita dello stesso.

A complicare ancora di più la situazione ci pensa la difficoltà, a volte, di trovare effettivamente i concorsi pubblici quando questi sono pubblicati.

Nell’ordinamento giuridico italiano, infatti, per i concorsi pubblici c’è un obbligo di pubblicità che a volte non consiste in una vera e propria trasparenza: di seguito, dunque, i luoghi dove è possibile trovare i concorsi pubblici 2022, i modi attraverso cui partecipare e alcune indicazioni specifiche in merito alla normativa che li sovrintende e che bisogna leggere con attenzione per evitare brutte sorprese durante l’iter di esecuzione delle prove, scritte ovvero orali che siano.

Dove è possibile trovare i concorsi pubblici

Come accennato, nell’ordinamento giuridico italiano il concorso pubblico deve essere accessibile, trasparente e pubblicizzato. Per questo motivo, ogni procedura si articola in diverse fasi che partono dalla stesura di un bando, passando per l’individuazione di una commissione esaminatrice, finendo con l’indizione vera e propria del concorso.

Il bando di concorso pubblico deve essere reso visionabile dalla totalità dei cittadini con tempistiche corrette, necessarie a permettere una buona lettura e comprensione e una partecipazione adeguata da chiunque. Per questo motivo, una volta redatti i bandi di concorso pubblico vengono resi disponibili sostanzialmente su tre diversi mezzi: Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Siti istituzionali dei comuni, Portali appositi come quello del reclutamento inPA.

Per trovare i bandi per i concorsi pubblici 2022 sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, è sufficiente recarsi sul sito ufficiale e visitare la sezione sul lato destro “Concorsi ed Esami“.

All’interno di questa categoria è possibile trovare tutti i concorsi attualmente attivi e che hanno una portata nazionale, ovvero permettono il reclutamento di personale a prescindere dalla loro regione di appartenenza.

La suddivisione interna della pagina specifica permette di individuare velocemente l’ente che bandisce il concorso, la mansione per il quale è possibile candidarsi e il numero di posti messi a concorso, fondamentali per comprendere a pieno le possibilità di vincere il concorso oppure quanto è necessario studiare, in base alla concorrenza.

La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana viene pubblicata a cadenza regolare sul sito, con almeno un nuovo numero ogni settimana. Inoltre, è possibile anche acquistare la versione cartacea presso i rivenditori autorizzati.

Un altro modo per trovare i concorsi pubblici è quello di collegarsi e visualizzare l’albo pretorio del comune di interesse o di propria appartenenza.

Anche gli enti più piccoli, solitamente, bandiscono concorsi per l’assunzione di nuovo personale quando ne hanno necessità (solitamente dopo aver esperito senza successo la procedura di mobilità fra personale già assunto).

Per visualizzare in questo modo i concorsi pubblici, l’unica cosa che bisogna fare è ricercare su Google il sito del comune di interesse, entrare nella sezione Amministrazione Albo Pretorio e selezionare da questa pagina quella dedicata ai concorsi pubblici per visualizzare se ci sono procedure in atto.

Infine, in relazione alle necessità di speditezza di ottimizzazione dei tempi e delle procedure, con il PNRR l’Italia possiede dei fondi che servono a potenziare il portale del reclutamento inPA, una piattaforma unica di accesso che permetterà già dalla fine di Novembre 2022 la catalogazione, la consultazione e un migliore accesso per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso pubblico.

Al suo interno non sono ancora presenti i concorsi pubblici degli enti locali e regionali, i quali dovranno adeguarsi entro la fine dell’anno.

Una piccola possibilità di trovare concorsi pubblici, infatti, è quella di sentire in televisione l’annuncio presso qualche giornale: solitamente questa opportunità è remota e si avvera solamente quando il concorso ha esaurito le possibilità di partecipazione e si svolgono effettivamente le prove.

Come partecipare ai concorsi pubblici?

Per partecipare ai concorsi pubblici la procedura potrebbe variare da ente a ente. In ogni caso, ci sono alcuni punti formali sostanzialmente uguali da un punto all’altro.

In linea generale, infatti, per poter partecipare ai concorsi pubblici è necessario essere in possesso di un mezzo di identificazione univoco.

Lo Spid – il Sistema Personale d’Identità Digitale – è quello privilegiato, che può essere ottenuto tramite vari gestori terzi fra cui le poste. L’abilitazione allo Spid deve essere almeno di secondo livello, ovvero deve essere stata riconosciuta l’identità del soggetto da un ente apposito.

In alternativa, è possibile utilizzare la Carta Nazionale dei Servizi rilasciata da vari comuni o altri enti, anche sotto forma di firma digitale come quella ottenibile dalla camera di commercio, oppure tramite la Carta d’Identità Elettronica.

In secondo luogo, per partecipare ai concorsi pubblici è necessario pagare il bollettino chiamato come tassa di partecipazione e che ammonta a 10 Euro per la totalità delle procedure pubbliche. Il pagamento della somma può avvenire a mezzo di bollettino postale che viene generato automaticamente durante la procedura.

Il pagamento, inoltre, può anche essere eseguito in maniera digitale utilizzando uno dei metodi di pagamento accertati dal portale di iscrizione, solitamente carta di credito, debito o prepagata.

Portali come quello di Ripam Cloud necessità di pagare la tassa di concorso prima di effettuare la compilazione della domanda, per questo motivo è fondamentale organizzarsi bene con i tempi in modo da arrivare a presentare la domanda entro i termini di scadenza del bando.

Infine, per partecipare ai concorsi pubblici serve compilare la domanda online: il modulo di partecipazione è creato in maniera digitalizzata dai portali appositi.

I dati anagrafici e identificativi del soggetto sono inseriti in maniera automatica per via dell’accesso con SPID, mentre a differire e a richiedere l’inserimento da parte del partecipante sono tutti i dati aggiuntivi, come il possesso di età o di titoli specifici che permettono l’accesso al concorso.

In tal senso, è bene precisare che la verifica sul possesso dei requisiti di partecipazione del bando da parte dell’ente che ha bandito la procedura è solamente successiva alla fine della procedura, direttamente in fase di assunzione se si sono superate le prove precedenti.

Ogni comunicazione per i partecipanti che hanno correttamente inviato la domanda sarà data a mezzo e-mail e la mancata presentazione alle prove comporterà rinuncia esplicita, con la conseguente esclusione dalla procedura.

La normativa sui concorsi pubblici: esecuzione delle prove, assunzione, ricorso per violazione di legge

Vista la natura giuridica del concorso pubblico, a comporre la normativa che si occupa di regolare la procedura di selezione è determinata in parti uguali dalla legge statale e dal bando di concorso stipulato dall’ente che da il via alle assunzioni.

La legge in materia è il Decreto Legislativo 396/1997, integrato poi dal Codice dei Concorsi Pubblici.

In linea generale, queste leggi si occupano di individuare quali sono le modalità attraverso cui si esplicita un concorso, i canoni di ragionevolezza e uguaglianza e la trasparenza in merito ad ogni singola prova, procedura e assunzione del concorso. Alle regole generali si affianca poi il bando di Concorso.

Quest’ultimo costituisce Lex Specialis dell’intera procedura e può derogare a disposizioni cogenti di legge nel caso in cui ce ne sia bisogno.

Ad esempio, sebbene la legge stabilisca che tutti possono accedere ai concorsi pubblici, il bando può richiedere dei requisiti più stringenti in merito al possesso di vari requisiti, come ad esempio la Laurea o altro titolo di studio, età anagrafica e certi caratteri di condotta morale (non essere mai stato dispensato dal pubblico impiego, condannato per reati contro lo Stato e così via).

Per questo motivo, prima di partecipare ad un concorso è fondamentale leggere bene il bando e capire sia come si articola la prova che i requisiti necessari per accedervi.

Infatti, l’ente che bandisce il concorso pubblico deve operare un controllo sul possesso dei requisiti del soggetto solamente se questo risulta vincitore, all’atto dell’assunzione. Il mancato rispetto di anche uno solo dei requisiti necessari comporta l’immediata esclusione della procedura, anche in caso di punteggio massimo e prove superate con ottimi risultati.

Verso un’esclusione ingiusta da un concorso è possibile agire giudizialmente impugnando il bando di concorso entro 60 giorni dalla sua pubblicazione davanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente in base alle disposizioni previste dalla legge o dal bando medesimo.

Infine, la legge prescrive allo Stato, regioni e ogni altro ente che si abilitato ad assumere personale attraverso una procedura pubblica, l’obbligo di bandire il concorso pubblico tramite il portale inPA.

A partire da giorno 1 Novembre 2022, infatti, tutte le procedure dovranno passare in maniera telematica dal sito inPA GOV, il quale fungerà inoltre da schedario e catalogatore delle varie selezioni ad oggi in corso su tutta la Repubblica Italiana e non solo.

Conclusione

Questo è tutto quello che è necessario sapere su come trovare e partecipare ai concorsi pubblici 2022 in Italia. Visto il ricambio generazionale e i nuovi fondi distribuiti dal PNRR, la stagione delle assunzioni nel pubblico impiego sembra abbastanza ricca di novità per tutti gli aspiranti candidati che vogliono provare le loro capacità per riuscire ad essere assunti alle dipendenze dello Stato, con tutti i benefici e gli oneri che questo comporta.

Controllando con una buona intensità la Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e i siti degli Enti di cui si è interessati ad avere una possibilità di andare a lavorare, sarà possibile trovare sicuramente un posto per cui tentare la procedura.

Naturalmente, vista la natura pubblicista del concorso per essere assunti presso le dipendenze dello Stato, è fondamentale stare attenti nel rispettare le procedure, i requisiti e gli oneri per le candidature, pena l’esclusione dalla procedura che equivale ad una perdita di tempo e denaro.

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TAGS: albo pretorio, bando, concorsi pubblici, concorso, gazzetta ufficiale, spid

Autore: Redazione Online

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