Case a 1 euro: come funziona il progetto e dove si acquista


Il progetto Case a 1 euro è un’iniziativa promossa da alcuni Comuni italiani, poi diventato bando pubblico a cui sempre più paesi stanno aderendo.
Partito per la prima volta con il piccolo paese di Salemi (Sicilia), questo progetto ha l’obiettivo di ripopolare i borghi d’Italia nei quali ormai sono rimasti pochi abitanti. Spesso anche molto anziani.
Vediamo in che modo funziona il progetto Case a 1 euro, e quali sono i requisiti per partecipare.
Case a 1 euro: chi può accedere al bando?
Con l’idea di ripopolare tantissimi bei borghi presenti in Italia, il progetto Case a 1 euro consente di acquistare dei fabbricati a pochissimo prezzo in molti paesi dal Nord al Sud.
Si tratta ovviamente di immobili fatiscenti e destinati alla demolizione, che necessitano di grandi lavori di ristrutturazione edilizia per poter diventare agibili. Appartengono a privati cittadini, che più che altro desiderano liberarsene per non pagare più oneri e tasse.
Ma, come potete immaginare, non è tutto così semplice. Intanto, possono partecipare al bando:
- Privati cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari;
- Imprese, società o consorzi che abbiano come oggetto sociale la gestione di immobili ad uso turistico e ricettivo. Tali enti dovranno risultare iscritti alla C.C.I.A.A. per scopi relativi al progetto in questione, e dovranno risultare il regola col pagamento dei contributi previdenziali.
Requisiti, detrazioni, come comprare
Gli acquirenti, per poter avere una casa alla simbolica cifra di 1 euro, dovranno rispettare i seguenti requisiti:
- L’immobile dovrà essere ristrutturato e rivalutato entro 365 giorni dall’acquisto;
- Il compratore si impegna al pagamento di spese notarili, volture e accatastamento;
- L’inizio dei lavori deve avvenire entro 2 mesi dall’ottenimento di tutti i permessi;
- L’acquirente dovrà stipulare una polizza fideiussoria da 5 mila euro per 3 anni. Alla fine del termine, la somma sarà rimborsata.
Gli acquirenti possono comunque avvalersi degli incentivi statali per ottenere un’agevolazione per ristrutturare gli immobili. Oltre anche all’IVA agevolata, e alle detrazioni sugli interessi passivi dei mutui.
Per partecipare al Bando pubblico per il progetto Case a 1 euro, è necessario recarsi presso il Comune interessato. Lì si potranno valutare tutte le disposizioni relative al bando e poi fare richiesta per il modulo d’iscrizione.