Il TAR Lazio annulla un provvedimento tardivo di autotutela su un permesso di costruire, tutelando il legittimo affidamento dei cittadini e chiarendo i limiti temporali per l’annullamento d’ufficio di titoli edilizi.
La Corte di Cassazione ha stabilito che la riduzione volumetrica postuma non può sanare un abuso edilizio. La sentenza rafforza i limiti del condono edilizio, bloccando regolarizzazioni tardive di costruzioni illegali.
Il TAR Sardegna ha annullato un’ordinanza di demolizione, chiarendo che il permesso di costruire è valido sin dal rilascio, anche senza ritiro o pagamento degli oneri, se formalmente approvato.
La sentenza del Consiglio di Stato n. 10076/2024 chiarisce che la fiscalizzazione degli abusi edilizi non è applicabile per vizi sostanziali, confermando l'obbligo di demolizione per immobili non conformi alle norme urbanistiche.
La sentenza del TAR Campania chiarisce quando sono necessari permessi edilizi per tettoie, dehors e cambi d’uso, ribadendo l’importanza del rispetto delle norme urbanistiche e dei titoli autorizzativi.
Il TAR di Salerno ha confermato la legittimità di un'ordinanza di demolizione per il cambio non autorizzato di destinazione d’uso di locali accessori trasformati in miniappartamenti, ribadendo l’importanza di rispettare le normative edilizie.
La sentenza del TAR Salerno ribadisce che opere come soppalchi di dimensioni rilevanti richiedono permessi di costruire e che i Comuni hanno l'obbligo di intervenire contro gli abusi edilizi, anche reiterando provvedimenti precedentemente annullati. La SCIA non è uno strumento idoneo a regolarizzare trasformazioni urbanistiche significative.
La sentenza TAR Campania stabilisce che tettoie amovibili non configurano nuove costruzioni e non richiedono permesso di costruire, rafforzando i principi di edilizia libera e giurisprudenza urbanistica.
La sentenza del Consiglio di Stato sottolinea l'importanza delle autorizzazioni per cambi di destinazione d'uso, ribadendo che interventi edilizi senza permessi possono portare alla demolizione per garantire l'ordinato sviluppo del territorio.
Aggiornamento dei moduli edilizi per adeguarli al Decreto Salva Casa, risolvendo criticità interpretative su Scia, stato legittimo, asseverazioni ante 1977 e agibilità sanante, con maggiore trasparenza giuridica.