L’Agenzia delle Entrate ha confermato il contributo a fondo perduto al 100% per le spese Superbonus 2024, dedicato a soggetti con reddito fino a 15.000 euro e requisiti specifici.
La sentenza del Consiglio di Stato chiarisce i limiti della tolleranza costruttiva e rafforza l’obbligo dell’autorizzazione paesaggistica per interventi edilizi in aree vincolate, garantendo tutela territoriale.
Una sentenza della Corte di Cassazione ha ribadito l'inammissibilità di domande di condono edilizio per immobili abusivi che superano i limiti volumetrici o non presentano frazionamenti legali.
Il Decreto Salva Casa, recentemente approvato, introduce semplificazioni edilizie, micro-appartamenti, nuove tolleranze costruttive e modifiche ai requisiti abitativi, sollevando critiche per possibili abusi edilizi.
Una sentenza del Tar Catania annulla un'ordinanza di demolizione illegittima, stabilendo che deve attendere la decisione sulla richiesta di condono edilizio prima di procedere.
Il mini condono edilizio propone la regolarizzazione di irregolarità minori nelle abitazioni, con il potenziale di semplificare la burocrazia edilizia, ma presenta sfide significative relative alla non conformità futura, finanze comunali e giustizia sociale.
Il Piano Casa mira a regolarizzare le difformità edilizie minori che bloccano il mercato immobiliare italiano, promettendo una sanatoria che potrebbe interessare l'80% delle abitazioni.
L'Ecobonus si rivela più accessibile rispetto al Superbonus, offrendo detrazioni competitive e minori oneri burocratici, adeguandosi a un'ampia gamma di situazioni e rendendo la ristrutturazione più sostenibile e conveniente.
Il TAR del Lazio stabilisce che l'annullamento di permessi edilizi oltre i 12 mesi è illegittimo, enfatizzando l'equilibrio tra autotutela amministrativa e certezza giuridica nel rispetto delle normative.
Il recente decreto governativo impone limitazioni sulle cessioni di credito e sugli sconti in fattura per l'edilizia, salvaguardando però i contratti e titoli già presentati.