
Dal 2030, tutti i nuovi edifici in Europa dovranno essere a emissioni zero. La direttiva UE impone ristrutturazioni energetiche per gli immobili esistenti e cambia radicalmente il mercato edilizio.

La sentenza del TAR Lazio rigetta un ricorso per opere edilizie dichiarate antecedenti al 1967, ribadendo l’onere della prova a carico del proprietario e l’obbligo di rispettare i vincoli paesaggistici.

La Corte di Cassazione ha stabilito che la tardiva comunicazione all'ENEA non comporta la perdita dell'Ecobonus, poiché la decadenza non è espressamente prevista dalla normativa.

Il DM 127/2024 introduce nuove regole per il riuso dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione, incentivando il recupero dei materiali e riducendo l'impatto ambientale del settore edilizio attraverso un sistema di monitoraggio.

In Italia, tra 5,5 e 7,6 milioni di edifici dovranno essere riqualificati per rispondere alla Direttiva europea sulle case green. Questo imponente sforzo prevede una spesa di circa 270 miliardi di euro, con l'obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra e il consumo energetico entro il 2050.