Dal 2025, proposte legislative prevedono di escludere dagli incentivi edilizi le caldaie a gas per promuovere soluzioni sostenibili e rispettare le normative europee sulla decarbonizzazione degli edifici.
La Direttiva Case Green vieta gli incentivi alle caldaie a combustibili fossili dal 2025, promuovendo impianti ibridi e rinnovabili. Monitoraggi e orientamenti UE sosterranno l'efficienza energetica verso l’obiettivo 2050.
L’Ecobonus 2025 introduce aliquote semplificate ma meno generose, con una transizione verso incentivi basati sulle performance energetiche degli edifici per raggiungere gli obiettivi UE di sostenibilità.
La scadenza del 4 aprile per la cessione dei crediti fiscali rappresenta un bivio per molti beneficiari dei bonus edilizi.
Con l’entrata in vigore, ogni stato membro sarà tenuto a adottare un piano nazionale per la riqualificazione del patrimonio immobiliare, responsabile del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas a effetto serra
In Italia, tra 5,5 e 7,6 milioni di edifici dovranno essere riqualificati per rispondere alla Direttiva europea sulle case green. Questo imponente sforzo prevede una spesa di circa 270 miliardi di euro, con l'obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra e il consumo energetico entro il 2050.
L'UE ha approvato la direttiva Case Green per edifici climaticamente neutri entro il 2050, introducendo standard severi su emissioni zero e rinnovabili, con esenzioni per edifici storici e culturali.
La Direttiva Case Green è un insieme di norme emanate a livello comunitario per promuovere interventi di riqualificazione e ristrutturazione degli immobili esistenti e per la costruzione di nuovi edifici ad alta efficienza.